Gabellone scrive a Lopalco: “Rimediare ai ritardi nelle vaccinazioni careviger. Vaccinazione prioritaria agli sposi”

BARI - Il consigliere regionale Antonio Gabellone (FdI) ha interessato, con lettere formali, l’Assessore Regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco su due problematiche relative alle vaccinazioni anti-covid: i ritardi nella vaccinazione di disabili, careviger e familiari, e la necessità di vaccinazione prioritaria anche per coloro che contraggono matrimonio.

Prima di entrare nel merito della prima questione, il Consigliere Gabellone ha evidenziato che la questione esposta è stata oggetto di richiesta di audizione urgente del 19 maggio scorso e non ancora svolta. “Tuttavia, - scrive Gabellone a Lopalco - la delicatezza di quanto sarà trattato impone una soluzione immediata che non può attendere le tempistiche della regolare convocazione delle Commissioni Consigliari. Motivo per il quale pongo alla sua attenzione le istanze che provengono dalle persone con disabilità grave, per i loro familiari conviventi, per i loro genitori/tutori/affidatari e per i loro caregiver. Detti utenti lamentano che, ad oggi, continuano ad incontrare difficoltà, se non addirittura l’impossibilità di prenotarsi alla vaccinazione, specie per quanto riguarda il secondo caregiver, nonostante nel corso dell’ultima seduta di Commissione Consiliare svolta, ella aveva affermato che potevano essere sottoposti a vaccinazione. Pertanto, rispetto a quanto sopra esposto, le chiedo di dare indicazioni agli Uffici competenti di mettere in moto la macchina amministrativa per dare in tempi rapidi la possibilità di vaccinarsi a dette categorie.”

La seconda problematica riguarda l’imminente ripartenza del settore del wedding , ed alcune perplessità e dubbi che sono stati posti da coloro che hanno fissato la data del loro matrimonio a partire dal 15 giugno prossimo in poi. “Le maggiori titubanze dei nubendi – dice Gabellone a Lopalco- riguardano i ricevimenti, perché se è vero che, il Governo dal 15 giugno ha previsto la possibilità di tornare a organizzare le feste per le nozze, allo stesso tempo ha imposto regole molto rigide per la partecipazione. Infatti, per prendere parte al ricevimento servirà il green pass, la certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie che attesta di avere concluso il ciclo vaccinale o di avere ricevuto la prima dose da almeno 15 giorni. Inoltre, può anche succedere che uno o entrambi i nubendi possano contrarre il virus nei giorni precedenti il matrimonio e tanto comporterebbe l’annullamento dello stesso con inevitabili conseguenze economiche negative per il settore del wedding, fiorai, ristoratori, musicisti. Ragion per cui, le chiedo se non ritiene opportuno consentire prioritariamente la vaccinazione ai nubendi che hanno fissato la data del loro matrimonio a partire dal 15 giugno sino a settembre 2021.”

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