Formula Challenge: il tricolore 2021 comincia da Vito Sgobio

UGENTO (LE) – Ha 51anni, è di Montemesola, in provincia di Taranto, e si chiama Vito Sgobio il primo protagonista del Campionato Italiano Formula Challenge ACI Sport 2021: il circuito internazionale “Pista Salentina” di Ugento (LE), ha dato ieri il via alla serie tricolore con il 5° Terre Joniche, organizzato dalla Scuderia Salento Motor Sport con il patrocinio dell’Automobile Club Lecce ed in collaborazione con la Scuderia Basilicata Motor Sport.

Sotto il primo sole estivo e davanti ad un primo, timido, pubblico dopo la riapertura post emergenza sanitaria, il portacolori della scuderia Max Racing ha dominato tutte e tre le manches di gara a bordo di una Formula Greco motorizzata Suzuki, con il tempo complessivo di 9'15" e 24 centesimi, somma del tempo di Gara 1 e di Gara 2, le sue migliori di giornata, in un sano e divertente duello con il corregionale tarantino Vito Ciracì, che ha offerto spettacolo collaudando il suo nuovo Kartcros Yacar 600 e concludendo la competizione a poco più di nove secondi dal vincitore. Sul terzo gradino del podio è salito il pilota di Cisternino (BR) Cosimo Salonna, della scuderia Valle d’Itria, leader nel Gruppo E1 Italia al volante della sua Renault 5 GT Turbo, seguito, su stesse vetture, da Vito Pastore e Giuseppe Leoci (Valle d’Itria). Ha concluso in sesta posizione il monopolitano Vito Colella, primo in Gruppo E2 SC, su Radical SR4 Suzuki. Il driver di Cava de’ Tirreni Claudio Figliolia, in gara su Peugeot 106 Gruppo E1 Italia per la Motorsport Scorrano, è settimo davanti a Francesco Marotta (Casarano Rally Team), anche lui in corsa con la francesina ed il primo in Gruppo Speciale Slalom. Ed ecco che nella assoluta arrivano le rombanti Fiat 500 bicilindriche con i campani della Tramonti Corse Francesco Guarini e Pietro Giordano, il Campione Italiano Formula Challenge in carica, risoltasi, per una manciata di centesimi, in favore del presidente del Club.

Nei gruppi, vittoria in Gruppo N per il salentino Massimiliano Parisi (Epta Motors), undicesimo assoluto, su Peugeot 106, la stessa vettura con cui Francesco Casto (Motorsport Scorrano) ha fatto suo il Gruppo A. Tra le Racing Start, la categoria più numerosa, il dominatore indiscusso è stato Marco Palma, sulla sua Peugeot 206, mentre non è andata bene al tarantino Nunzio Fanelli, già protagonista di passate edizioni del Terre Joniche, fuori nella gara 1 per la rottura del cambio su Fiat 500 Abarth. Ha festeggiato sul primo gradino del podio femminile ed in RS plus il suo ritorno alle corse dopo un anno di stop la leccese di Surbo Nadia Ruggio (Max Racing) su Peugeot 106 R. 1.3, davanti alla campionessa italiana in carica, la 17enne campana Giulia Candido (Tramonti Corse), anche lei su Peugeot 106 di gruppo N.

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