"Marine leccesi in totale degrado, raccolta differenziata sempre peggio"

LECCE - Marine leccesi in totale degrado, raccolta differenziata sempre peggio. Sindaco e assessori potranno replicare e smentire quanto vorranno ma la situazione in cui vertono le marine leccesi è sotto gli occhi di tutti. La natura, in assenza di manutenzione e cura del verde, si è rimpossessata degli spazi; gli insetti e gli animali infestanti, in assenza di un piano lungimirante di interventi, hanno preso il sopravvento, i rifiuti, soprattutto nelle aree meno in vista, hanno invaso ogni strada e ogni terreno privo di recinzione e non hanno risparmiato neanche il cordone dunale e le spiagge libere. Così Andrea Guido consigliere comunale Città di Lecce.

"L’implementazione del servizio di raccolta dei rifiuti voluta dall’Amministrazione Salvemini - prosegue Guido - ha comportato una spesa annua aggiuntiva rispetto al capitolato originario di 1.485.000,00 euro che i leccesi stanno già pagando dal lontano 2019, benché i servizi siano stati attivati solo da 5 mesi. A fronte di questo ulteriore dispendio di risorse pubbliche abbiamo ottenuto, in piena stagione turistica, una situazione di totale indecenza su tutte le marine di Lecce: da Torre Rinalda a San Cataldo. Non esiste strada o percorso pedonale che non sia oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti di qualsiasi tipo, inclusi quelli speciali pericolosi, ingombranti e residui di sfalci e potature e non esiste nessun parco, piazzetta o area pubblica attrezzata che non sia stata praticamente fagocitata dalla vegetazione infestante. Al danno d’immagine per tutto il comparto turistico balneare cittadino si aggiunge l’enorme beffa per aver pagato finora un quinto d’obbligo stratosferico", conclude Guido.

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