Martini: "Con Salvemini Lecce ha toccato il fondo, ora dimissioni"


LECCE - "Salvemini ha toccato il fondo, anzi, lo ha fatto toccare ai leccesi. Perché è vero che la politica può avere vedute e ideali differenti, ma c’è un aspetto che vale per tutti i colori politici: il rispetto verso i cittadini. Salvemini invece, pur di rinnegare ogni cosa fatta dal centrodestra, ha fatto finire Lecce, una delle città più belle d’Italia, nel baratro, a un passo dall’irreparabile rovina". Così in una nota il consigliere comunale di Lecce, capogruppo della Lega, Servero Martini, in merito alla dichiarazione della Corte dei
Conti.

"Come la Corte dei Conti ha dichiarato - prosegue Martini -, il giudizio negativo è stato determinato dai 17 milioni di euro di disavanzo, creatosi dal 2017 al 2019. E quindi è Salvemini il primo responsabile di questa grave situazione.

È evidente che il sindaco di Lecce non ha la minima idea delle problematiche della gestione di un ente e delle criticità a queste collegate, e nonostante gli sia stata consegnata un procedura di rientro che, se fosse stata rispettata, avrebbe salvato la nostra città da questo vergognoso scempio; lui ha preferito mandare tutto a carte quarantotto. Il solito atteggiamento infruttuoso del centrosinistra, evidentemente incapace di governare, programmare e gestire le risorse finanziarie.

Auspico che Salvemini - conclude - abbia un sussulto di dignità e soprattutto, letalità verso chi lo ha votato, e rassegni quanto prima le sue dimissioni".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto