Consolato onorario russo a Bari, Decollanz interpella il sindaco Decaro

BARI - "Quello che il Governo Russo sta facendo in terra Ucraina è di una ingiustizia insopportabile. Non c’è alcun onore nell’invadere militarmente un paese confinante, nel bombardare i suoi ospedali e i suoi orfanotrofi, e nello schiacciare con i propri carri armati civili inermi". E' quanto richiesto dal Coordinatore della città di Bari di Fratelli d'Italia Luigi Decollanz.

"Bari - prosegue - è da sempre una città che ha accolto le genti russe, una città in cui le culture orientali e occidentali si fondono ma nel sacro riconoscimento degli universali principi di democrazia e libertà, e nel rispetto delle altrui culture. Per questo motivo Bari non può tollerare che un governo oppressore e sanguinario come quello russo abbia la sua rappresentanza onoraria in città nello stesso momento in cui bombarda un paese confinante come l’Ucraina. Deve partire proprio da Bari, città di frontiera dell’Est, un chiaro ed inequivocabile segnale al governo degli oligarchi russi: le vostre genti saranno sempre le benvenute ma solo se portano la Pace dei Popoli. Chiediamo quindi che il Sindaco di Bari sospenda con effetto immediato il riconoscimento del Consolato Onorario Russo nella città di Bari e tutte le prerogative consolari ad esso concesse", conclude Decollanz.

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