45° Congresso Nazionale SIMLA: dal 26 al 28 maggio a Bari per discutere di 'Medicina legale tra diritto e diritti'


BARI - “Dopo trentatré anni, torna a Bari il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni”. Le parole del professore Francesco Introna, presidente SIMLA e ordinario di Medicina Legale dell’Università ‘Aldo Moro’ di Bari, inquadrano l’importanza per il capoluogo pugliese di un evento dallo spessore internazionale che celebrerà degnamente il 125° anniversario della fondazione della società scientifica. Il Congresso comincerà nella mattinata di giovedì 26 maggio, alle ore 10, con l’apertura ufficiale e il discorso introduttivo del docente barese, proseguirà con i saluti delle autorità e, alle 11, con la lezione magistrale dell’onorevole Francesco Paolo Sisto, sottosegretario del Ministero di Grazia e Giustizia.

In campo, aggiunge il professore Introna, ci saranno tutti i temi di stringente attualità: “Medicina legale in tempo di guerra e di disastri, violenza sulla donna, ruolo del medico legale nella morte volontaria medicalmente assistita, valutazione della sofferenza per la personalizzazione del danno, focus sugli aspetti medico legali del Covid, tutela delle fragilità psichiche”. Inoltre, proprio la nomina di un membro della Società Italiana di Medicina legale e delle Assicurazioni all’interno del comitato scientifico tecnico europeo consentirà di promuovere “la richiesta della medicina legale di far parte come patologi medico legali di uno staff per esaminare le violenze che si stanno perpetrando in Ucraina”. Altro passaggio di sicuro interesse sarà “il punto sui quadri anatomo-patologici rilevati dalle autopsie effettuate sui pazienti Covid”.

Per i soci SIMLA e per gli altri addetti ai lavori è una grande occasione di confronto che corona un percorso di opportunità di formazione che si estende a più largo raggio, grazie alla Società scientifica e alle realtà con cui collabora su tutto il territorio nazionale. “Abbiamo deciso di organizzare più intensamente rispetto al passato dei Congressi nazionali, sono 3 in 5 anni, eventi che vedono gli organizzatori locali e tutto il Direttivo - spiega il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione di SIMLA -, impegnati nel mettere in piedi kermesse con assoluto successo di pubblico, con numeri da record previsti proprio per l’evento di Bari. Il Congresso è certamente il fiore all’occhiello di SIMLA, ma non dimentichiamo che oggi la nostra società scientifica, grazie al sito, è in grado di promuovere in modo capillare le molteplici iniziative congressuali che patrocina e numerosi eventi da lei stessa organizzati: sono ben 90 quelli che si possono trovare sul nostro portale da quattro anni e mezzo a questa parte”.

Nell’ambito dei lavori, assume un’importanza fondamentale anche l’assemblea SIMLA in programma sabato 28 maggio alle 11:00. Un appuntamento che potrebbe consentire l’introduzione di una novità assoluta nel mondo della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni. “Il Consiglio direttivo - sottolinea il dott. Lucio Di Mauro, segretario nazionale SIMLA - ha deciso di rilanciare un progetto che coinvolgerà l’intera assemblea, chiamata a discutere l’ingresso di una nuova figura di socio, il socio aggregato. Nello specifico, si tratta di professionisti che, pur non avendo la laurea in medicina e chirurgia, espletano la propria professione prevalentemente negli ambiti di interesse del settore medico-legale. Con questo progetto vogliamo rendere SIMLA più inclusiva e punto di riferimento per tutto il mondo delle professioni del settore, così da essere più incisivi a livello culturale e nei tavoli istituzionali”.

Di grande importanza, tra i temi affrontati nel corso del Congresso, anche la tavola rotonda sull’intelligenza artificiale e le ripercussioni operative e valutative future in ambito medico legale nonché i due workshop: uno sugli errori da evitare nella ATP per responsabilità professionale, l’altro sui child abuse; entrambi tenuti da medici legali esperti, magistrati ed avvocati. “Per tutte le sessioni - conclude il professore Introna - abbiamo selezionato relatori d’eccezione, che sicuramente contribuiranno ad alzare il livello culturale e scientifico del congresso”.

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