'Bari vista dalla luna', musiche dell'età barocca con l'Ensemble Orfeo Futuro nella chiesa di San Sabino

BARI - L’Ensemble di musica antica Orfeo Futuro chiude il quartetto di concerti per la pace programmati nell’ambito della rassegna «Bari vista dalla Luna», domenica 28 agosto (ore 20), nella chiesa di San Sabino. L’appuntamento, promosso dall’associazione L’Amoroso nell’estate di spettacoli «Le Due Bari», iniziativa con cui l’amministrazione comunale sta sostenendo le attività dal vivo nelle aree periferiche grazie a risorse rese disponibili dal Ministero della Cultura, prevede l’esecuzione di un repertorio di musiche di autori di età barocca, da Domenico Scarlatti a Johann Sebastian Bach, da Giovanni Battista Pergolesi a Wolfgang Amadeus Mozart sino ai pugliesi Gaetano Veneziano, Leonardo Leo e Nicola Fago. Musiche che sono tra le specialità dell’Ensemble Orfeo Futuro, formazione a geometria variabile fondata da Gioacchino De Padova che per l’occasione vede impegnati, con lo stesso De Padova (viola da gamba), Carmela Osato e Sabrina Vitolo (voce) e Pierfrancesco Borrelli (organo).

Il programma di «Bari visto dalla Luna», dodici appuntamenti di musica, teatro per bambini e circo musicale, si completerà tra l’8 e l’11 settembre, quando il cortile del Redentore si farà teatro di quattro recite dello spettacolo «Totò degli Alberi» per il quale la compagnia Teatro Kuziba si è ispirata a «Il barone rampante» di Italo Calvino: uno spettacolo proposto nel Teatro più Piccolo del Mondo, riproduzione in miniatura di un teatro all’italiana, progettato e costruito da Bruno Soriato, che sarà allestito per l’occasione.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. Info 353.4130148.

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