Pd, Violante: "Ripartire da opposizione che proponga e controlli"


ROMA - "Ora il compito del Pd è fare opposizione in Parlamento perché le democrazie hanno bisogno di una maggioranza che governi e di una opposizione che proponga, controlli, e si prepari a governare". A sostenerlo, in un intervento pubblicato su Repubblica, Luciano Violante, parlando del Pd. Secondo Violante sarebbe in qualche modo sbagliato trasformare il Pd adesso.

"Ma se si scegliesse ora di cambiare il segretario, forse anche il nome, che cosa racconterà il Pd al Paese nelle prossime settimane? La gara tra i papabili alla segreteria? Le interviste all'uno o all'altro? Il sondaggio sul nome del partito? Se eliminare o mantenere la dizione "partito" come peraltro si fece già nel 1998 travolti da un furioso impeto innovativo? - sottolinea -. E nel frattempo il presidente del consiglio dovrebbe aspettare il congresso del Pd per capire con chi deve parlare di bollette, di energia, di sanzioni alla Russia e di armi all'Ucraina, del rischio che Putin usi le atomiche tattiche che innescherebbero una spirale di distruzione inarrestabile? E nel frattempo su questi temi e sulla legge di bilancio cosa dirà il Pd e chi lo dirà con la legittimazione adeguata all'impegno?". 

Secondo Violante, facendo in questo modo, "La maggiore forza di opposizione corre il rischio della irrilevanza".

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