Puglia: M5S chiede audizione delle Asl sull’attivazione dei servizi mensa e l’erogazione dei buoni pasto per i dipendenti

BARI - Capire se dopo la mozione approvata in consiglio regionale nella scorsa legislatura, le Asl abbiano applicato in maniera uniforme le previsioni in merito all’attivazione dei servizi mensa e alle modalità di erogazione dei buoni pasto. È questo l’oggetto dell’audizione richiesta in III commissione Sanità dal capogruppo del M5S Marco Galante e la consigliera con delega alle Politiche Culturali Grazia Di Bari.

Nella mozione era fatto esplicito richiamo alla contrattazione collettiva nazionale che stabilisce che le aziende siano tenute a istituire i servizi mensa o ad assicurare il pasto con modalità sostitutive; che l’organizzazione del servizio sia demandata all’autonomia gestionale aziendale ,restando ferma la competenza del CCNL nel regolamentare il diritto alla mensa per i lavoratori ed infine, che abbiano diritto alla mensa tutti i dipendenti (in relazione alla particolare articolazione dell’orario di lavoro) purché siano presenti in servizio.

“La mozione approvata nel 2020 - spiegano i pentastellati - si era resa necessaria perché, come riconosciuto nelle audizioni dallo stesso direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, nel tempo si erano verificate evidenti disparità di trattamento nelle diverse ASL pugliesi, in quanto l’erogazione dei buoni pasto era stata prevista ed attuata solo per i dipendenti della Asl di Bari, peraltro al termine di un lungo contenzioso concluso dalla Regione con una transazione di 15 milioni di euro. Ora chiediamo di audire l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e i Direttori Generali delle Asl pugliesi per approfondire, chiarire e conoscere le modalità e le tempistiche con cui i direttori hanno proceduto ad assicurare l’attivazione del servizio mensa e/o l’erogazione dei buoni pasto e, conseguentemente, per verificare la corretta, puntuale ed uniforme, all’interno delle diverse Aziende sanitarie, applicazione di un principio di diritto sancito dalla contrattazione collettiva di riferimento. È necessario assicurare la trasparenza, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa e scongiurare l’attivazione di ulteriori ricorsi con conseguenti ulteriori aggravi di spesa a carico della finanza pubblica”.

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