Operazione all’alba tra Monopoli, Fasano e Martina Franca: sette misure cautelari per furti, rapine ed estorsioni
Carabinieri e reparti speciali in azione: sequestri, intercettazioni e pedinamenti smascherano un presunto sodalizio criminale
MONOPOLI – È scattata alle prime luci dell’alba un’importante operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Monopoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, che ha portato all’esecuzione di sette misure cautelari nei confronti di soggetti gravemente indiziati (fatte salve le successive valutazioni giudiziarie) di una serie di reati contro il patrimonio e la persona: tentate rapine, furti di autovetture, tentate estorsioni, ricettazione e detenzione di armi clandestine.
L’operazione ha coinvolto un ingente dispositivo interforze, con il supporto operativo del Nucleo Cinofili di Modugno, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”, del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, oltre che dei militari dei reparti territorialmente competenti. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura.
Un'indagine articolata tra intercettazioni e pedinamenti
L’attività investigativa, avviata e sviluppata dalla Sezione Operativa della Compagnia di Monopoli, si è articolata attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre a metodi tradizionali di osservazione, pedinamento, perquisizione e sequestro. Grazie a questo complesso lavoro, è stato possibile documentare diverse azioni criminali avvenute nei comuni di Monopoli (BA), Fasano (BR) e Martina Franca (TA).
In particolare, gli elementi raccolti dagli investigatori avrebbero permesso di delineare un quadro indiziario grave a carico dei sette soggetti coinvolti, ipotizzando l’esistenza di un gruppo organizzato dedito a reati seriali e ben strutturati.
Gli esiti del blitz
A conclusione delle operazioni, l’Autorità giudiziaria ha disposto le seguenti misure:
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cinque persone sono state tradotte in carcere;
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una è stata sottoposta agli arresti domiciliari;
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una è stata raggiunta dalla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Fase ancora preliminare del procedimento
Le autorità precisano che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. I soggetti raggiunti da misura cautelare saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia, nel rispetto del contraddittorio e delle garanzie difensive. L’eventuale responsabilità penale dovrà essere accertata con sentenza definitiva al termine del processo.
L’operazione rappresenta un duro colpo alle attività criminali nel territorio tra Bari, Brindisi e Taranto, rafforzando la presenza dello Stato e delle forze dell’ordine in aree più volte segnate da episodi di microcriminalità e delinquenza organizzata.