Don Uva, Cisl: ferma condanna, più difesa dei pazienti e tutela per chi lavora con abnegazione e serietà


BARI - “Ferma condanna su quanto accaduto al Polo sanitario Don Uva di Foggia, gli abusi sui pazienti di ogni tipo sono intollerabili specialmente per chi non è in grado di chiedere aiuto”. Così i Segretari generali Puglia della Cisl regionale, della Federazione dei Pensionati (Fnp Cisl Puglia), della Funzione Pubblica (Cisl Fp), rispettivamente Antonio Castellucci, Filippo Turi, Aldo Gemma.

“È più che mai necessaria la difesa dei pazienti – osservano i Segretari – così come la tutela di lavoratrici e lavoratori che con abnegazione, serietà e spirito di servizio svolgono l’assistenza e la cura degli ospiti di queste strutture”.

“Le Rsa e le case di cura di questa tipologia – aggiungono – sono luoghi a cui noi e ogni nostro familiare potremmo rivolgerci in momenti complessi della vita in cui si è particolarmente fragili. La Cisl si attende e sollecita un controllo maggiore da parte delle Istituzioni, degli enti preposti e della Regione Puglia”.

“Pur attendendo che l’iter giudiziario faccia il suo corso – concludono Castellucci, Turi, Gemma – ringraziamo le forze dell’ordine e la magistratura per avere svolto verifiche e indagato su questa inaccettabile vicenda, apprezzando il lavoro portato avanti con la massima riservatezza nella tutela dei pazienti della comunità sanitaria che si basa su principi legati al fondatore Don Uva, che nulla hanno a che fare con queste notizie di cronaca”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto