Brindisi, denunciate due donne al check-in in aeroporto


BRINDISI - Qualche giorno fa, durante l’attività di prevenzione, l’attenzione degli agenti della Polizia di Frontiera è stata attirata dal comportamento anomalo di una impiegata aeroportuale, addetta al banco accettazione, che durante le operazioni di check-in veniva notata mentre intascava del denaro da una passeggera, anziché ricevere il pagamento con carta di credito o bancomat come previsto da regolamento.

Gli agenti immediatamente hanno bloccato tale operazione e hanno accertato che la passeggera di nazionalità francese, non aveva eseguito il check-in on-line per imbarcarsi sul volo diretto a Milano/Malpensa e che l’impiegata aeroportuale, dietro compenso di denaro, le aveva effettuato la registrazione rilasciandole la relativa carta d’imbarco.

Tale operazione risultava del tutto illegale, in quanto i passeggeri che non hanno effettuato il check-in on-line nei tempi stabiliti, ossia fino a 2 ore prima della partenza del volo, hanno la possibilità di fare l’operazione in aeroporto pagando, però, il supplemento di euro 60,00 circa.

Quindi l’operatrice e la passeggera sono state indagate in stato di libertà e segnalate, per induzione indebita a dare o promettere utilità, ex art.319 quater c.p., alla Procura della Repubblica di Brindisi: la prima, quale incaricato di un pubblico servizio, per aver chiesto ed intascato indebitamente del denaro anziché far confluire il pagamento nelle casse della società da cui dipende e la seconda per aver accettato l’illecita richiesta, traendone un vantaggio, risparmiando di pagare il previsto supplemento.

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