Identificati e arrestati altri due responsabili per i disordini a Molfetta durante la notte di Capodanno

MOLFETTA - Le indagini sui disordini e gli atti di guerriglia urbana avvenuti a Molfetta durante la notte di Capodanno hanno portato all'identificazione e all'arresto di altre due persone ritenute responsabili degli episodi di violenza. Durante quella tragica notte, un'auto fu ribaltata in una piazza e al suo interno furono fatti esplodere forti petardi, causando anche l'incendio del veicolo.

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a individuare i due presunti responsabili, i quali sono stati immediatamente arrestati dai Carabinieri. L'ordinanza cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica.

Con queste ultime due persone, sono ora otto gli individui coinvolti nelle indagini e raggiunti da provvedimenti restrittivi. Tra di loro ci sono cinque maggiorenni, tra cui Felice Allegretta, Daniele De Pinto, Antonio Gigante, Massimiliano Squeo e Stefano Cormio, il quale è stato posto ai domiciliari, e tre minorenni.

Il reato contestato rimane lo stesso: 'pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente', introdotto dal decreto Caivano. Le autorità sono determinate a perseguire tutti coloro che hanno commesso atti di violenza e disturbo della quiete pubblica, garantendo la sicurezza e l'ordine nella città di Molfetta.

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