Auto 'cannibalizzate': un business che danneggia anche l'ambiente


CERIGNOLA - Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, torna a occuparsi del business delle auto "cannibalizzate", ossia rubate, smontate, incendiate e abbandonate.

Il servizio, trasmesso nella puntata di ieri sera, 13 marzo 2024, è stato realizzato a Cerignola, città che secondo alcuni è diventata il centro di smistamento di questo traffico illegale.

Abete ha intervistato diversi cittadini che hanno denunciato la presenza di carcasse di auto in diverse zone della città. Un problema che non solo deturpa il paesaggio, ma che ha anche un impatto negativo sull'ambiente.

Le auto "cannibalizzate" vengono infatti spesso incendiate, rilasciando nell'aria sostanze tossiche. Inoltre, i pezzi di ricambio che vengono smontati dalle auto rubate spesso finiscono sul mercato nero, senza alcuna garanzia di sicurezza.

Il business delle auto "cannibalizzate" è molto redditizio e coinvolge diverse persone, dai ladri ai ricettatori.

Abete ha anche intervistato alcuni esponenti delle forze dell'ordine che stanno combattendo questo fenomeno. La Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno intensificato i controlli sul territorio, ma il problema è ancora molto diffuso.

Il servizio di Striscia la Notizia ha acceso i riflettori su un problema che sta diventando sempre più grave. È necessario un maggiore impegno da parte delle istituzioni per contrastare questo business illegale che danneggia l'ambiente e la sicurezza dei cittadini.

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