Malcontento nel Pd per il rimpasto di giunta di Michele Emiliano


BARI - Il recente mini rimpasto di giunta promosso da Michele Emiliano, con l'introduzione di tre nuovi assessori, ha suscitato malcontento non solo tra i membri di Sinistra Italiana, ma anche all'interno del Partito Democratico. A contestare le decisioni, per motivi differenti, sono emersi alcuni esponenti dem, tra cui la presidente del Pd della provincia di Bari, Elvira Tarsitano.

In una dichiarazione, Tarsitano ha espresso il suo dissenso riguardo alle modalità con cui sono state effettuate le nomine, sottolineando l'importanza della condivisione e della partecipazione della base nel processo decisionale. Ha evidenziato la mancanza di un adeguato coinvolgimento dei membri del partito, sottolineando la necessità di scelte che rendano gli elettori orgogliosi e chiariscano la visione generale del partito.

Inoltre, ha criticato il metodo utilizzato per le nomine in giunta, definendolo un "triste connubio tra meritocrazia e competizione" che ricorda il "darwinismo sociale", senza motivo di esistere.

Anche nel Pd della provincia di Bari, c'è stato malcontento, come evidenziato in una nota della segreteria dei Dem del nord barese. La scelta dell'assessora Debora Ciliento è stata contestata, definendola quasi una scelta obbligata anziché un riconoscimento al territorio. Si è espresso il dispiacere per il mancato riconoscimento del contributo positivo offerto dal territorio, e si è evidenziato il desiderio di un percorso decisionale diverso, soprattutto considerando gli sforzi e il prezzo pagato dal territorio per le vicende recenti.

Queste critiche all'interno del Partito Democratico evidenziano una frattura interna riguardo alle modalità e alle decisioni prese nel recente rimpasto di giunta, mettendo in luce la necessità di una maggiore trasparenza e coinvolgimento dei membri del partito nelle scelte politiche.

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