Brindisi: arrestato cittadino bulgaro con mandato di arresto europeo

BRINDISI - La mattina del 14 gennaio 2025, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Polizia di Frontiera di Brindisi hanno portato a termine un’operazione di successo nell’ambito dei controlli intensificati al porto, finalizzati al contrasto di fenomeni come l’immigrazione clandestina e il traffico illecito di armi e sostanze stupefacenti.

L’arresto al porto

Durante il monitoraggio dei passeggeri della Nave Traghetto “VENEZIA”, proveniente dalla Grecia, è stato individuato un cittadino bulgaro di 32 anni. Un controllo approfondito ha rivelato che l’uomo era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità bulgare per reati legati al traffico di stupefacenti.

Residenza in Italia e procedura di estradizione

L’uomo, regolarmente residente in provincia di Roma, è stato immediatamente arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale. Il cittadino bulgaro deve scontare una pena di 5 mesi e 20 giorni di reclusione, come stabilito dalle autorità del suo Paese di origine.

Cooperazione internazionale

L’operazione è stata eseguita in conformità con le norme di cooperazione internazionale tra le forze di polizia italiane e bulgare, sfruttando il sistema del mandato di arresto europeo. Questo strumento giuridico, in vigore tra i Paesi membri dell’Unione Europea, consente l’estradizione rapida ed efficace di soggetti condannati o ricercati per gravi reati.

Lotta alla criminalità transnazionale

L’arresto rappresenta un ulteriore successo nell’ambito delle attività svolte dalla Polizia di Frontiera di Brindisi per garantire la sicurezza nazionale e il rispetto della legalità, rafforzando il contrasto alla criminalità transnazionale.