Castellana Grotte: arrestato 48enne per truffa aggravata ai danni di un'anziana
CASTELLANA GROTTE - I Carabinieri del Comando Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato, in flagranza di reato, un 48enne della provincia di Napoli accusato di truffa aggravata nei confronti di un'anziana signora del posto. L'operazione è il risultato di un efficace controllo del territorio e delle tempestive indagini, avviate a seguito di alcune segnalazioni ricevute da cittadini riguardo a chiamate sospette.
La truffa e l'arresto
I Carabinieri hanno notato un'autovettura che effettuava ripetuti passaggi sulla stessa via con brevi soste nei pressi di una casa. Dopo aver osservato un comportamento sospetto, i militari hanno deciso di fermare l'auto e verificare la situazione. In quel momento, un uomo è sceso dal veicolo e si è diretto verso l'abitazione di una donna anziana, ritirando una busta.
I Carabinieri hanno scoperto che poco prima, l'80enne aveva ricevuto una telefonata da un uomo che, presentandosi come un avvocato, le aveva riferito che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale, durante il quale aveva investito un pedone. Il falso avvocato le aveva quindi chiesto di consegnare una somma di denaro come cauzione per evitare l'arresto del figlio, minacciando ulteriori conseguenze legali.
Il danno subito e l'intervento dei Carabinieri
Sospettata che potesse trattarsi di una truffa, l'anziana signora, mossa dal desiderio di proteggere il figlio, ha ceduto diversi monili in oro e una somma di denaro contante per un valore complessivo di circa 5.000 euro. Fortunatamente, grazie alla prontezza dei Carabinieri, la situazione è stata chiarita in tempo. I militari hanno arrestato il truffatore e restituito la refurtiva alla legittima proprietaria.
Procedimento legale in corso
L'arresto è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria, che ha disposto per l'uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. È importante sottolineare che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che la colpevolezza dell'indagato dovrà essere accertata in sede di processo, nel rispetto del contraddittorio tra le parti.