Bari, acrobazie in moto su Instagram: giovane si riprende mentre impenna in strada e tagga la Polizia Locale
BARI – Un profilo Instagram pieno di video spettacolari quanto pericolosi, che mostrano un giovane alle prese con vere e proprie acrobazie su moto e scooter per le vie di Bari. Manovre azzardate, spesso compiute a pochi metri da pedoni e automobili, in pieno giorno, nel cuore del traffico cittadino.
Il protagonista è un giovanissimo barese, che pare deciso a farsi notare a ogni costo. E per farlo non si limita a pubblicare i video delle sue esibizioni su due ruote, ma si autodenuncia, taggando apertamente nei post la Polizia Locale di Bari, come a voler provocare o, più probabilmente, ostentare una sfida.
Uno degli episodi più recenti è stato girato in corso Vittorio Emanuele, dove il giovane si esibisce in un’impennata rimanendo in piedi sulla sella. L’impresa, eseguita in mezzo al traffico, ha scatenato reazioni opposte: da un lato l’entusiasmo dei follower, dall’altro le critiche indignate di chi denuncia l’irresponsabilità e il pericolo causato da simili manovre.
In diversi video pubblicati sul suo profilo si nota chiaramente la targa del veicolo, un dettaglio che ha spinto molti utenti a segnalare i contenuti alle forze dell’ordine, contribuendo di fatto a identificarlo. Non solo: in un altro filmato, il giovane impennava sul ponte di viale Unità d’Italia, attraversando la carreggiata a pochi metri da altre auto. In un altro ancora, esegue una manovra simile mentre tiene in mano il cellulare.
La presenza costante della videocamera e la volontà di documentare ogni impresa per condividerla sui social suggeriscono un’escalation di comportamenti messi in atto più per guadagnare visibilità che per vera passione per le due ruote.
Le forze dell’ordine, avvertite dalle numerose segnalazioni online, stanno visionando i filmati per individuare eventuali violazioni del Codice della Strada e procedere con le sanzioni del caso.
Nel frattempo, cresce la preoccupazione per l’emulazione: “Un conto è il motociclismo sportivo, praticato in pista e in sicurezza – commentano molti utenti – un altro è mettere a rischio la vita propria e altrui solo per qualche like”.
Un episodio che riapre il dibattito sull’utilizzo dei social da parte dei più giovani e sull’efficacia dei controlli per prevenire comportamenti tanto spettacolari quanto pericolosi.