Bari aderisce all’iniziativa UNICEF “Diritti in Comune”: i bambini al centro delle politiche locali


Lacoppola: “Costruire una città a misura di bambini è una responsabilità collettiva”

BARI – La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, l’adesione della città di Bari all’iniziativa “Diritti in Comune” promossa da UNICEF Italia, in occasione dell’anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta il 27 maggio 1991.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito del programma “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” e patrocinata da ANCI, mira a sensibilizzare le amministrazioni locali affinché pongano i diritti dei minori al centro di ogni azione e politica pubblica, con particolare attenzione al principio di ascolto e partecipazione, sancito dall’articolo 12 della Convenzione.

Bari al fianco dei diritti dell’infanzia

Attraverso l’adesione a “Diritti in Comune”, l’amministrazione barese si impegna a:

  • diffondere la conoscenza della Convenzione ONU tra cittadini, amministratori e personale comunale;

  • utilizzare i materiali informativi predisposti da UNICEF Italia, veicolandoli sui canali istituzionali del Comune;

  • comunicare alla cittadinanza le azioni realizzate per favorire la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita pubblica;

  • iscriversi ufficialmente all’elenco dei Comuni aderenti pubblicato sul sito UNICEF;

  • ribadire il principio fondamentale di porre i minori al centro delle politiche cittadine.

Lacoppola: “Un passo in più per una città a misura di bambini”

«L’adesione a questa iniziativa si inserisce perfettamente nel percorso partecipativo degli “Stati generali dell’infanzia zerosei” già avviato dall’amministrazione – ha spiegato l’assessore Vito Lacoppola –. Stiamo lavorando insieme a famiglie, operatori, enti e realtà del territorio alla redazione del primo Documento programmatico dell’infanzia zerosei della città di Bari, per definire in modo condiviso le politiche a favore dei più piccoli».

Un percorso che vede anche la partecipazione attiva di UNICEF Italia nella “Rete cittadina zerosei”, organismo di supporto al Coordinamento pedagogico territoriale dell’Ambito di Bari, con l’obiettivo di sviluppare azioni concrete per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

«Quello di oggi – ha aggiunto Lacoppola – è un ulteriore tassello della sinergia che stiamo costruendo con più soggetti, pubblici e privati. Vogliamo realizzare una città inclusiva, attenta e capace di ascoltare i più piccoli, i cui diritti e bisogni devono essere al centro delle scelte politiche e amministrative».

Con questa adesione, Bari si conferma città impegnata nella costruzione di una comunità educante, dove i bambini e gli adolescenti non siano semplici destinatari di servizi, ma protagonisti attivi del proprio presente e futuro.