Regione Puglia, il presidente Emiliano incontra le associazioni LGBTQIA+: “Inclusione e diritti al centro dell’azione di governo”


BARI – La Regione Puglia ribadisce il suo impegno concreto contro ogni forma di discriminazione. È questo il senso dell’incontro che si è svolto ieri tra il presidente Michele Emiliano e le associazioni LGBTQIA+, i centri antidiscriminazione UNAR, il Centro regionale disforia di genere del Policlinico di Bari e le reti che hanno contribuito all’elaborazione della legge regionale contro l’omobitransfobia, recentemente approvata.

Un momento di confronto e ascolto che ha posto al centro la legge regionale 25/2024, frutto di un lungo percorso iniziato nel 2016 con il primo disegno di legge a firma dello stesso Emiliano e culminato nell’approvazione da parte del Consiglio regionale su proposta del compianto consigliere Donato Metallo.

Durante l’incontro è stato fatto il punto sull’attuazione della norma: a breve, attraverso un decreto del Presidente, sarà istituito il tavolo tecnico per attivare i dispositivi previsti. Intanto, nei primi mesi dalla sua approvazione, sono già partite iniziative, tra cui un programma di formazione per gli operatori delle Asl pugliesi, promosso dalla task force antiviolenza dell’Assessorato al Welfare.

“La democrazia si fonda sul rispetto delle persone, sulla libertà e sull’inclusione – ha dichiarato Emiliano –. È importante parlare con le nuove generazioni e non dare nulla per scontato. I quattro centri antidiscriminazione UNAR, insieme al Centro disforia di genere del Policlinico, che finalmente è stato stabilizzato, avranno un ruolo essenziale nell’attuazione della legge. La Puglia continuerà a essere una terra che riconosce diritti e dignità a tutte e tutti”.

Presenti anche l’assessora alle Politiche di genere Serena Triggiani, la consigliera del Presidente Titti De Simone e la consigliera regionale di parità Pasqua Ruccia.

“Questo incontro – ha sottolineato Triggiani – ci ha permesso di confrontarci su cosa ancora possiamo e dobbiamo fare. Grazie al tavolo tecnico che attuerà la legge, i diritti avranno gambe più forti per camminare. Sono convinta che tutti gli attori coinvolti troveranno una sintesi per raggiungere gli obiettivi della norma. La Puglia è e resterà terra di inclusione e diritti”.

L’incontro si è svolto a pochi giorni dalla Giornata internazionale contro l’omobitransfobia, celebrata in tutta Italia il 17 maggio dalla rete nazionale Ready, a cui la Regione Puglia aderisce convintamente.