Taranto, elezioni amministrative 2025: prime tendenze, Bitetti in vantaggio. Verso un ballottaggio con Tacente


TARANTO – A meno della metà delle sezioni scrutinate (77 su 191), cominciano a delinearsi le prime tendenze significative nelle elezioni amministrative 2025 per il Comune di Taranto. In testa si colloca Piero Bitetti, candidato del centrosinistra, che con il 15,24% delle preferenze della lista del Partito Democratico guida la competizione, forte di una coalizione ampia e strutturata che complessivamente raccoglie circa il 39% dei consensi.

Oltre al PD, tra le liste a sostegno di Bitetti spiccano “Con Bitetti” (7,24%), “Unire Taranto” (5,22%) e “Per Bitetti Sindaco” (4,15%). Seguono Demos (3,11%), Alleanza Verdi e Sinistra (2,39%), Democrazia Cristiana (2,28%) e Partito Liberal Democratico – Azione (1,67%). Il dato complessivo conferma il forte radicamento locale della proposta progressista.

Dietro di lui si posiziona Francesco Tacente, rappresentante di una coalizione civica e moderata che sta crescendo nelle ultime ore. Il suo progetto politico, lontano dalle narrazioni tradizionali, sembra intercettare una parte significativa dell’elettorato. Le sue liste raccolgono circa il 26,7% dei voti: in testa “Prima Taranto” (6,16%), seguita da “Patto Popolare” (4,70%), “Unione di Centro – Evviva Taranto” (4,58%), “Riformisti – Socialisti” (4,48%), “Fortemente Liberi” (3,68%), “Taranto Popolare” (1,83%) e “Noi Taranto” (1,71%).

Il centrodestra, con il candidato Luca Lazzaro, appare in difficoltà: si attesta attorno al 17%, con “Fratelli d’Italia” al 8,70%, “Forza Italia” al 5,35% e “Noi Moderati” al 2,45%. Completano il quadro liste minori come il Partito Liberale Italiano (0,85%).

Annagrazia Angolano, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, si mantiene su un livello di consenso stabile, totalizzando il 7,9% grazie alla somma tra la lista ufficiale del Movimento (6,30%) e la civica “Angolano Sindaca” (1,58%).

Tra gli altri candidati, Cosimo Di Bello raccoglie il 4,9% con una compagine di liste minori, tra cui “Con Di Bello”, “Taranto e Futuro”, “Movimento Sportivo”, “Tre Terre”, “Impronta Verde” e “I Rioni”. Più distanziato Mario Cito, che con la sola “Lega d’Azione Meridionale” si ferma all’1,02%.

Con oltre il 57% delle sezioni ancora da scrutinare, l’ipotesi di un ballottaggio tra Bitetti e Tacente si fa sempre più concreta. Il vantaggio del candidato del centrosinistra sembra consolidarsi, ma saranno i prossimi dati a determinare l’effettiva distanza tra i contendenti e a definire le possibili alleanze in vista di un eventuale secondo turno.

I riflettori restano puntati sui dati in arrivo nelle prossime ore: sarà lì che si giocherà la vera sfida per la guida di Taranto.