Bari, ripresi i lavori del PINQUA di Santa Rita
Scaramuzzi: “Un programma di interventi per migliorare la qualità della vita dei residenti”
Sono ufficialmente ripartiti il 23 giugno i lavori del PINQUA – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare nel quartiere Santa Rita, uno dei principali interventi di rigenerazione urbana sostenuto con 15 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavori, affidati alla Cobar Spa tramite procedura pubblica gestita da Invitalia, mirano a trasformare radicalmente il volto del quartiere, migliorando spazi, servizi e connessioni urbane.
Il progetto si sviluppa su cinque ambiti principali: mobilità sostenibile, creazione di nuovi spazi pubblici, parchi attrezzati, servizi per l’infanzia e educazione ambientale. Un piano complesso che punta a rigenerare non solo l’ambiente urbano, ma anche il tessuto sociale della zona.
“Grazie al PINQUA mettiamo in campo una strategia integrata per risolvere problemi storici del quartiere, come l’abbandono di spazi pubblici, la carenza di servizi per l’infanzia e la mancanza di aree verdi attrezzate,” ha dichiarato l’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi. “Abbiamo già demolito l’ex mercato coperto di via Cascia per far posto a un nuovo parco e stiamo avviando i lavori per i campi sportivi vicino alla ex cava di Maso. Questo programma rappresenta un passo decisivo per ridurre l’isolamento sociale e culturale che ha caratterizzato per anni Santa Rita.”
Gli interventi in corso sono già visibili: nuova illuminazione e impianti di irrigazione per l’area verde di via Cascia, avvio dei cantieri per i campi sportivi accanto alla parrocchia, e presto prenderanno forma anche il nuovo asilo nido per 60 bambini e il Centro di Educazione Ambientale, progettato per integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale dell’ex cava.
L’assessora alla Rigenerazione urbana Giovanna Iacovone sottolinea il valore sociale del progetto:
“Vogliamo riscrivere la storia di Santa Rita attraverso interventi che siano anche luoghi di relazione e socialità. Non c’è rigenerazione urbana senza rigenerazione sociale. Questo programma è pensato per le persone: per i residenti, per le famiglie, per i più fragili. È un’occasione per restituire dignità, connessione e opportunità a un territorio troppo a lungo dimenticato.”
I cinque ambiti principali del progetto
1. Mobilità sostenibile e parcheggi verdi
Piste ciclabili, nuovi parcheggi ecologici con pavimentazioni drenanti, rinnovamento del sistema viario e illuminazione a basso impatto energetico renderanno il quartiere più sicuro e vivibile.
2. Nuovo spazio pubblico vicino alla ex cava di Maso
Un grande parco attrezzato nascerà accanto alla parrocchia, con aree fitness, orti urbani, percorsi pedonali e spazi di socializzazione immersi nel verde.
3. Parco attrezzato in via Cascia
Al posto dell’ex mercato demolito sorgerà un parco urbano di oltre 3.200 mq, con impianti di illuminazione solare e irrigazione, nuove alberature e percorsi curvilinei che ne valorizzeranno l’accessibilità.
4. Centro per l’infanzia
Un nuovo asilo nido sostenibile, moderno e sicuro ospiterà fino a 60 bambini, con spazi progettati secondo le più recenti linee guida in tema di comfort e benessere infantile.
5. Centro di educazione ambientale
Inserito nel contesto verde del nuovo parco, sarà realizzato con una struttura leggera e modulare in carpenteria metallica, dotata di ampie vetrate e spazi esterni per attività educative.