“Lungomare di Libri” torna a Bari dal 27 al 29 giugno: al centro il tema delle “Liberazioni”
BARI - Torna a Bari per la sua quinta edizione “Lungomare di Libri”, la grande rassegna dedicata alla lettura e all’editoria che, dal 27 al 29 giugno 2025, trasformerà il capoluogo pugliese nella più grande libreria a cielo aperto del Sud Italia.
Il tema scelto per quest’anno è “Liberazioni”, un concetto ampio e profondamente attuale che sarà esplorato attraverso un fitto programma di incontri con autori, editori, librai, performance e dibattiti culturali.
Il programma ufficiale della manifestazione sarà presentato mercoledì 19 giugno alle ore 10:00 nella Sala Giunta di Palazzo di Città.
All’incontro parteciperanno:
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Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
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Viviana Matrangola, Assessora alla Cultura della Regione Puglia
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Vito Leccese, Sindaco di Bari
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Paola Romano, Assessora alle Culture del Comune di Bari
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Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia
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Orietta Limitone, Presidente dell'Associazione I Presìdi del Libro
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Silvio Viale, Presidente dell'Associazione Torino, la Città del Libro
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Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino
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Rocco Pinto, libraio e coordinatore delle librerie partecipanti
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Livio Muci, Presidente dell’APE – Associazione Pugliese Editori
Promossa dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e dall’Associazione I Presìdi del Libro, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Lungomare di Libri è organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino insieme ai librai di Bari e provincia e alle case editrici pugliesi, con il coordinamento dell’APE – Associazione Pugliese Editori.
Numerose anche le collaborazioni con realtà culturali e accademiche, tra cui l’Università di Bari, il Centro Jean Monnet DIGITIMPACT, il Consorzio SUM City School e l’Archivio Uliano Lucas.
Tre giorni di cultura e confronto, tra mare e parole, per celebrare la forza liberatoria della lettura e rendere omaggio all’identità plurale del Mediterraneo.