Politiche giovanili: Emiliano promulga la nuova legge regionale per sostenere i giovani pugliesi


Nasce in Puglia una legge innovativa per rafforzare partecipazione, spazi e opportunità delle nuove generazioni

BARI – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha promulgato una nuova legge regionale in materia di politiche giovanili, un passo importante verso il consolidamento degli strumenti di sostegno e partecipazione per le nuove generazioni. La legge, denominata L.R. 10/2025, è stata inviata al Bollettino Ufficiale per la pubblicazione e integra anche modifiche alla legge regionale 14/2020 sulle misure in favore degli adolescenti.

La nuova normativa mira a istituzionalizzare le migliori pratiche sperimentate negli ultimi anni e a semplificare l’accesso dei giovani a progetti e interventi a loro destinati, rafforzando il legame tra giovani e istituzioni.

“Alle giovani e ai giovani pugliesi auguro di poter incidere nella costruzione della nostra regione,” ha dichiarato il presidente Emiliano. “Questa legge, che considero la ‘Legge Delli Noci’, è un atto di fiducia e di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, per contrastare la sfiducia nella politica e stimolare il protagonismo giovanile”.

L’Agenda Giovani Puglia

Tra le novità principali introdotte dalla legge c’è l’istituzione dell’Agenda Giovani Puglia, un piano triennale che definisce priorità, criteri di intervento, iniziative e strumenti di monitoraggio delle politiche giovanili, frutto di un processo di concertazione tra Regione, enti locali e parti sociali.

Spazi per i giovani e rigenerazione urbana

La Regione promuove il riutilizzo di spazi pubblici e privati abbandonati o sottoutilizzati, inclusi beni confiscati alla criminalità organizzata, destinandoli a centri di attivazione e protagonismo giovanile. Tali progetti saranno valutati attraverso un sistema di impatto sociale, per garantire efficacia e rispondenza agli obiettivi della legge.

Mobilità, rientro e incentivi fiscali

La legge prevede anche misure per incentivare il rientro in Puglia dei giovani emigrati, introducendo agevolazioni fiscali regionali e politiche di mobilità per favorire la permanenza e il ritorno dei talenti sul territorio.

Youth worker e protagonismo giovanile

La figura dello youth worker, volontario o professionista impegnato nella facilitazione dell’apprendimento e dell’inclusione sociale dei giovani, viene riconosciuta e valorizzata. Il loro ruolo sarà centrale all’interno di organizzazioni pubbliche e private che operano nel campo delle politiche giovanili.

Servizio Civile Regionale e osservatorio per il benessere giovanile

Nasce inoltre il Servizio Civile Regionale, ispirato al Servizio Civile Universale, come strumento per favorire la partecipazione e la giustizia sociale. Contestualmente, viene istituito l’Osservatorio regionale per il benessere giovanile, con funzioni di monitoraggio e valutazione delle politiche messe in campo.

Modifiche alla legge per gli adolescenti e introduzione della Youth Card

La riforma amplia la platea degli interventi della legge 14/2020, includendo tutti i giovani tra i 14 e i 17 anni, ai quali sarà riservata la “Youth Card”, una tessera gratuita che consentirà l’accesso a servizi culturali, sportivi e artistici, oltre a sconti su beni e attività educative.

Con questa legge, la Regione Puglia conferma il proprio impegno strutturale a favore dei giovani, non solo come beneficiari, ma come attori centrali dello sviluppo sociale e culturale del territorio.