Bitonto, cadavere di un contadino trovato al confine con Palo del Colle: si ipotizza omicidio
BITONTO – Si fa strada l’ipotesi che Arcangelo Barbone, 53enne contadino di Bitonto, il cui corpo è stato rinvenuto il 27 agosto in località Cagnaro, possa essere stato vittima di un omicidio. La vittima presentava due ferite alla testa, una più profonda e trasversale e l’altra più lieve sopra l’orecchio sinistro.
Il corpo è stato trovato lungo una strada di campagna al confine tra Bitonto e Palo del Colle, che Barbone percorreva abitualmente in bicicletta elettrica per recarsi al lavoro a Modugno, città dove viveva con la compagna. Barbone, già sposato, lascia due figli di 23 e 20 anni.
A rinvenire il corpo sono stati i titolari di una ditta di vendita all’ingrosso di frutta per cui lavorava. Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi e a tentare di tamponare le ferite della vittima con una maglietta, trovata dai poliziotti avvolta attorno alla testa dell’uomo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Bitonto, insieme alla Squadra Mobile e alla Scientifica, ai quali è stata affidata l’inchiesta coordinata dal pm Baldo Pisani. Nel pomeriggio di ieri sono stati sequestrati la bicicletta elettrica di Barbone ed effettuate perquisizioni nell’area del ritrovamento, nel corso delle quali è stata rinvenuta una pistola, al momento non collegata direttamente all’episodio.
Gli investigatori hanno ascoltato i titolari dell’azienda, i colleghi di lavoro, parenti e amici della vittima. L’ultima a sentire Barbone sarebbe stata la compagna, alla quale l’uomo avrebbe telefonato intorno alle 11 del mattino. Non è ancora chiaro se la morte sia avvenuta nel luogo del ritrovamento o altrove, probabilmente in seguito a un’aggressione. Secondo le prime ricostruzioni, il corpo sarebbe stato spostato sul ciglio della strada dalle persone che lo hanno trovato, nel tentativo di prestargli soccorso, ma all’arrivo del 118 non c’era più nulla da fare.
Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabili.
Il corpo è stato trovato lungo una strada di campagna al confine tra Bitonto e Palo del Colle, che Barbone percorreva abitualmente in bicicletta elettrica per recarsi al lavoro a Modugno, città dove viveva con la compagna. Barbone, già sposato, lascia due figli di 23 e 20 anni.
A rinvenire il corpo sono stati i titolari di una ditta di vendita all’ingrosso di frutta per cui lavorava. Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi e a tentare di tamponare le ferite della vittima con una maglietta, trovata dai poliziotti avvolta attorno alla testa dell’uomo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Bitonto, insieme alla Squadra Mobile e alla Scientifica, ai quali è stata affidata l’inchiesta coordinata dal pm Baldo Pisani. Nel pomeriggio di ieri sono stati sequestrati la bicicletta elettrica di Barbone ed effettuate perquisizioni nell’area del ritrovamento, nel corso delle quali è stata rinvenuta una pistola, al momento non collegata direttamente all’episodio.
Gli investigatori hanno ascoltato i titolari dell’azienda, i colleghi di lavoro, parenti e amici della vittima. L’ultima a sentire Barbone sarebbe stata la compagna, alla quale l’uomo avrebbe telefonato intorno alle 11 del mattino. Non è ancora chiaro se la morte sia avvenuta nel luogo del ritrovamento o altrove, probabilmente in seguito a un’aggressione. Secondo le prime ricostruzioni, il corpo sarebbe stato spostato sul ciglio della strada dalle persone che lo hanno trovato, nel tentativo di prestargli soccorso, ma all’arrivo del 118 non c’era più nulla da fare.
Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabili.
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