Ospedale di Scorrano, Pagliaro denuncia: “Ambulanze ferme da mesi e 12 autisti inattivi, la Asl chiarisca”


BARI – Nuovo allarme sull’organizzazione dei servizi di trasporto dei pazienti all’ospedale di Scorrano. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, segnala che le ambulanze destinate al trasferimento dei pazienti verso altri ospedali sono ferme da mesi, nonostante siano presenti 12 autisti Asl disponibili.

Durante un sopralluogo odierno al pronto soccorso, Pagliaro ha constatato che, sebbene sia stato realizzato un ingresso riservato e climatizzato per le ambulanze, uno dei mezzi di presidio è fermo da quattro mesi nel parcheggio. Un’altra ambulanza, già riparata, è ferma da sei mesi in officina a Brindisi, mentre una terza è stata rottamata.

Il consigliere denuncia il paradosso: senza ambulanze operative, la Asl si rivolge a privati per il trasferimento dei pazienti, con un costo stimato di 2.000 euro al giorno, pari a circa 60.000 euro al mese. “A questo si aggiungono gli stipendi dei dipendenti, persone oneste e desiderose di lavorare, che si occupano invece di trasporto di farmaci e sangue con mezzi privi di lampeggianti, indispensabili in caso di emergenza”, sottolinea Pagliaro.

Il consigliere punta il dito anche sui ritardi legati alla scelta di un’autofficina unica a Brindisi per la manutenzione di tutti i mezzi Asl Lecce: “I tempi per le riparazioni sono insostenibili e a pagarne le conseguenze sono i cittadini”, conclude Pagliaro, invitando la Asl a chiarire la situazione e ad intervenire tempestivamente.