Berlusconi a processo, una mattinata surreale

MILANO. L'arrivo di Silvio Berlusconi al tribunale di Milano per il processo Mediaset, in cui è imputato per presunti fondi neri sulla compravendita di diritti tv e cinematografici, è stato salutato oggi poco dopo le 9:30 da decine di suoi sostenitori con applausi e slogan.
Decine di sostenitori del presidente del Consiglio -- del quale è stata annunciata la presenza oggi in aula da uno dei suoi legali venerdì scorso -- si sono riuniti al palazzo di giustizia milanese, dove davanti ad uno degli ingressi laterali è stato allestito un palco mobile contornato di palloncini e striscioni che incitano "Silvio resisti".
Presenti anche numerosi agenti in tenuta antisommossa.
Il processo è ricominciato il 28 febbraio scorso con Berlusconi contumace, dopo esser stato sospeso lo scorso anno per l'immunità automatica prevista dalla legge sul legittimo impedimento, annullata dalla Consulta il 13 gennaio scorso.
Berlusconi è tornato per la prima volta in tribunale dopo otto anni lo scorso 28 marzo, per l'udienza preliminare Mediatrade, nella quale figura fra gli imputati.

I sostenitori del Cavaliere a Milano
"UNA MATTINATA SURREALE" - Berlusconi, tra gli imputati al processo Mediaset, per la prima volta ha preso parte all'udienza dibattimentale davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale. Due settimane fa aveva seguito l'udienza preliminare del caso Mediatrade. "Ho passato una mattinata surreale". Ha affermato il presidente del Consiglio.
Il premier ha quindi aggiunto: "Ho passato una mattinata surreale ai limiti dell'inverosimile, una perdita di tempo paradossale con un dispendio di risorse generali che grida vendetta". "Tutto - ha aggiunto - è sul nulla perché non c'é una prova non c'é un documento e una testimonianza di un passaggio di denaro a sostegno delle tesi del pubblico ministero che sono solo frutto della sua fantasia".

LO SHOW FUORI DAL TRIBUNALE - Berlusconi, fuori dal Tribunale, ha cominciato a spiegare ai suoi sostenitori quanto accaduto in udienza: "Abbiamo sentito alcuni testimoni - ha detto il premier parlando con un microfono - vengo via con una sensazione drammatica di perdere tempo".
"Si tratta di processi incredibili, fatti solo per gettare fango su un avversario", ha aggiunto Berlusconi.

PM AL PREMIER, SI CONTENGA CON LE BATTUTE - ''Lei e' quello cattivo''. Cosi' Silvio Berlusconi al pm Fabio de Pasquale, oggi, durante il processo Mediaset a Milano. Pronta la replica del magistrato che ha apostrofato il premier: ''Si contenga con le battute''. E Berlusconi di rimando: ''Si contenga lei con le accuse''. Controreplica del pm che ha risposto: ''Le accuse sono il mio mestiere, le battute no''.

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