BARI. “Continua questo spirito di collaborazione tra le forze politiche che qui in Puglia sta facendo un po’ la differenza. Questa è una pagina bella di buona politica. La destra, la sinistra e il centro non perdono un grammo della propria peculiarità politica programmatica, anzi guadagnano”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola incontrando i giornalisti al termine dell’incontro, svoltosi questo pomeriggio in Consiglio regionale, con i parlamentari pugliesi (Sisto, D’Ambrosio Lettieri, Grassi, Zazzera, Capano, Bellanova, Distaso,), i capigruppo di maggioranza e opposizione (Palese, Losappio, Disabato, Damone, Greco, Decaro) il presidente del Consiglio Onofrio Introna e l’assessore regionale alla salute Ettore Attolini sulla questione relativa ai de-stabilizzati in sanità.
“Abbiamo nel passato affrontato e risolto insieme problemi rilevanti, abbiamo deposto le armi della contesa politica quando ci sono state da trovare soluzioni utili per la nostra comunità – ha aggiunto Vendola - un metodo di lavoro e di condivisione che nobilita la politica. Sono orgoglioso di quel che la politica sta provando a fare in Puglia, nelle piazze ci dividiamo ma quando ci sono momenti stringenti e quando è in gioco il lavoro, il futuro, la vita, la morte o ancora la povertà, noi abbiamo il dovere di trovare le convergenze utili. Rendo onore e merito - ha detto Vendola - a tutti i parlamentari di tutti gli schieramenti politici per la sensibilità che stanno dimostrando così come anche a tutte le forze politiche del Consiglio regionale”.
“Oggi siamo di fronte a 270 dirigenti sanitari che erano stati stabilizzati e che una sentenza della Corte Costituzionale ha invece in qualche modo spinto fuori dal mondo lavoro – ha spiegato Vendola - per noi è molto importante trovare, anche dentro le norme legislative, lo spazio per sanare delle ingiustizie non solo per i medici ma anche per tutto il sistema sanitario”. Il Presidente infine ha concluso ricordando che “la Puglia ha molti medici e infermieri in meno di quello che dovrebbe avere e che tutti insieme si sta tentando di lavorare per portare a soluzione questo problema”.
Un metodo dunque di lavoro e di condivisione che, per Vendola, “nobilita la politica”. “Sono orgoglioso di quel che la politica sta provando a fare in Puglia – ha aggiunto il Presidente – nelle piazze ci dividiamo ma quando ci sono momenti stringenti e quando è in gioco il lavoro, il futuro, la vita, la morte o ancora la povertà, noi abbiamo il dovere di trovare le convergenze utili. Rendo onore e merito - ha concluso Vendola - a tutti i parlamentari di tutti gli schieramenti politici per la sensibilità che stanno dimostrando così come anche a tutte le forze politiche del Consiglio regionale”.
“Abbiamo nel passato affrontato e risolto insieme problemi rilevanti, abbiamo deposto le armi della contesa politica quando ci sono state da trovare soluzioni utili per la nostra comunità – ha aggiunto Vendola - un metodo di lavoro e di condivisione che nobilita la politica. Sono orgoglioso di quel che la politica sta provando a fare in Puglia, nelle piazze ci dividiamo ma quando ci sono momenti stringenti e quando è in gioco il lavoro, il futuro, la vita, la morte o ancora la povertà, noi abbiamo il dovere di trovare le convergenze utili. Rendo onore e merito - ha detto Vendola - a tutti i parlamentari di tutti gli schieramenti politici per la sensibilità che stanno dimostrando così come anche a tutte le forze politiche del Consiglio regionale”.
“Oggi siamo di fronte a 270 dirigenti sanitari che erano stati stabilizzati e che una sentenza della Corte Costituzionale ha invece in qualche modo spinto fuori dal mondo lavoro – ha spiegato Vendola - per noi è molto importante trovare, anche dentro le norme legislative, lo spazio per sanare delle ingiustizie non solo per i medici ma anche per tutto il sistema sanitario”. Il Presidente infine ha concluso ricordando che “la Puglia ha molti medici e infermieri in meno di quello che dovrebbe avere e che tutti insieme si sta tentando di lavorare per portare a soluzione questo problema”.
Un metodo dunque di lavoro e di condivisione che, per Vendola, “nobilita la politica”. “Sono orgoglioso di quel che la politica sta provando a fare in Puglia – ha aggiunto il Presidente – nelle piazze ci dividiamo ma quando ci sono momenti stringenti e quando è in gioco il lavoro, il futuro, la vita, la morte o ancora la povertà, noi abbiamo il dovere di trovare le convergenze utili. Rendo onore e merito - ha concluso Vendola - a tutti i parlamentari di tutti gli schieramenti politici per la sensibilità che stanno dimostrando così come anche a tutte le forze politiche del Consiglio regionale”.
