Euro 2012: Cenerentola a chi? La Danimarca si prende tre punti. Europeo in salita per gli Orange

di Andrea Stano. Spettacolo di colori allo stadio Metalist a Kharkiv in Ucraina per la succulenta sfida tra Olanda e Danimarca terminata 1 a 0 a favore dei biancorossi.
In barba ai più agguerriti detrattori, la squadra di Morten Olsen sovverte i pronostici e inguaia un’Olanda che dovrà affrontare nel girone della morte Germania e Portogallo, compito non estremamente semplice.
La prima occasione è per gli olandesi. Al sesto minuto Van Persie non inquadra la porta all’altezza del dischetto di rigore dopo il suggerimento di Robben, oggi per nulla devastante complice un Poulsen davvero in forma.
Dopo venti minuti tinti d’arancione è però la Danimarca a passare in vantaggio. Krohn-Deli finta il tiro e con uno scatto micidiale disorienta Vlaar ed Heitinga per poi infilare sotto le gambe del romanista Stekelenburg.
La disunita retroguardia olandese è il tallone d’Achille della squadra di Van Marwijk, non offre mai sicurezza ai propri tifosi nonostante le sortite avversarie siano rare e inconcludenti.
Al 35esimo minuto Robben colpisce un clamoroso palo in seguito al goffo rinvio di Andersen che si rifà pochi minuti più avanti quando devia in angolo la conclusione di Van Persie a tu per tu col portiere scandinavo, eccellente nelle uscite alte per tutta la gare.
Il secondo tempo si apre con un vero e proprio assedio dell’Olanda. Fioccano infatti le occasioni da gol, prima con Van Persie, poi con Van Bommel e infine con Heitinga vicinissimo alla rete di testa su calcio d’angolo di Robben. L’ultimo pericolo per la Danimarca è rappresentato da Huntelaar, subentrato ad Afellay, ma dopo lo strepitoso lancio d’esterno destro di Sneijder (forse il migliore trai suoi) l’ex milanista si fa ingolosire da un’invitante cucchiaio non sorprendendo il portiere danese.
Abituata al fraseggio delicato, l’Olanda perpetua il proprio agile stile gioco fatto di uno-due e rapidità anche quando sarebbe più opportuno ricorrere al cinismo e alla concretezza.
Nonostante le preoccupanti reti subite durante le qualificazioni, la Danimarca risulta solida e compatta. In difesa spadroneggiano Kjaer ed Agger ergendo un muro invalicabile.
Delude la stellina Eriksen, poco presente e forse un po’ timido ma schierato da esterno, lui che il meglio di sé lo sfodera dietro le punte.


Olanda-Danimarca 0-1

Marcatori: al 24’ Krohn-Deli (D)

Formazioni: Stekelenburg, Van der Wiel (Kuyt 39’), Vlaar, Heitinga, Willems, Van Bommel, De Jong (Van der Vaart 26’), Robben, Sneijder, Afellay (Huntelaar 26’), Van Persie
Andersen, Jacobsen, Kjaer, Agger, Poulsen, Zimling, Kvist, Rommedhal (Mikkelsen 39’), Eriksen (Schonel 28’), Krohn-Deli, Bendtner

NOTE: Recupero 1’, 3’
Ammonizioni: al 21’ Van Bommel (O) per gioco scorretto, al 34’ Poulsen (D) per proteste, al 39’ Kvist (D) per gioco scorretto

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