Ilva: Vendola, Consulta acceleri giudizio costituzionalità

TARANTO. "E' indispensabile che la Corte Costituzionale valuti quanto prima l'ammissibilita' del ricorso presentato dalla procura della Repubblica che solleva il conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato sulla legge 231 del dicembre 2012". Lo chiede il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando la data della prima udienza della Corte Costituzionale fissata per il 13 febbraio prossimo.

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"Prendo atto del grande sforzo compiuto dai giudici della Corte Costituzionale - continua Vendola - nell'aver fissato in tempi cosi' rapidi l'udienza, e di questo li ringrazio profondamente, ma il veloce precipitare degli eventi, cui stiamo assistendo in queste ore a Taranto, rende opportuno una ulteriore accelerazione. Il grave stato di incertezza cui versano i cittadini del capoluogo ionico e i lavoratori dell'Ilva non fa affatto bene. Per questo chiedo che il Governo incarichi l'Avvocatura dello Stato affinche' presenti istanza di anticipazione dell'udienza alla Corte Costituzionale. La costituzionalita' infatti della legge 231 e' dirimente nel prosieguo di qualsiasi attivita' e condiziona in modo evidente sia il futuro dell'Ilva sia tutti quegli interventi che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a mettere in campo. Del resto la straordinarieta' e l'unicita' dell'evento richiedono risposte altrettanto straordinarie ed uniche in grado di rassicurare tutti i cittadini, non solo tarantini, sulla capacita' dello Stato, nel suo complesso, di gestire un'emergenza di tale portata".

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