La Camusso a Bari, noi mai conservatori

(Foto d'archivio: Il segretario Cgil Susanna Camusso oggi a Bari per parlare di Ilva)

BARI. "A quelli che dicono che noi siamo conservatori io rispondo che dal loro punto di vista puo' anche essere che lo siamo ma abbiamo una grande risorsa e cioe' che noi sappiano scegliere. E noi scegliamo la strada del lavoro come sviluppo". Cosi' il segratario generale della Cigl, Susanna Camusso, durante il suo intervento all'assemblea regionale pugliese del sindacato che si e' svolta stamane a Bari.

Subito dopo il suo intervento, rispondendo a una domanda di chi le chieeeva se si riferisse al premier uscente Mario Monti, il segretario ha risposto: "Monti e' in buona compagnia rispetto a questa accusa perche' e' 'l'accusa piu' facile per chi non vuole dire cosa intende fare".

Poi il segretario tratta la spinosa questione dell'Ilva di Taranto. "Noi ci aspettiamo che l'azienda esca dal silenzio, che da troppo tempo ha e che, come diceva giustamente un delegato genera mostri, per dire esattamente sul piano industriale e degli investimenti cosa intende fare per dare attuazione all'autorizzazione integrata ambientale che ha vincolo di legge".

"Se l'azienda non lo fa -ha aggiunto- il governo deve sapere che non puo' lasciare solo nelle mani di questa assenza di decisioni il destino della siderurgia italiana". Secondo Camusso "c'e' una responsabilita' pubblica dello Stato che non puo' essere lasciata alla famiglia Riva". Quest'ultimo concetto lo aveva ribadito nel suo intervento davanti ai delegati provenienti da tutta la regione.

"Io sono cresciuta a una scuola che e' quella per cui le sentenze non si giudicano e la magistratura deve fare il suo corso. Credo che debba continuare ad essere cosi' perche' questo e' il tema dell'equilibrio dei poteri i una democrazia" aggiunge il leader della Cgil, Susanna Camusso, rispondendoalla domanda di un giornalista che le chiedeva se la magistratura tarantina dovesse mitigare i suoi provvedimenti relativamente alla questione Ilva.

"C'e' un'Aia (Autorizzazione integrata ambientale ndr) -ha aggiunto- c'e' uan legge che supporta tutto questo. La reponsabilita' collettiva e di ognuno sia quella di dare attuazione a quel progetto".


"PATRIMONIALE INDISPENSABILE" - "Noi pensiamo che sia indispensabile fare la patrimoniale in questo Paese. Non ci raccontino che c'e' gia'". Sono le parole del segretario della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo all'assemblea regionale del sindacato.

"C'e' un tema che si chiama equita' -ha aggiunto- e attraverso l'equita' e' possibile rendere disponibili risorse per lo sviluppo. Oggi c'e' una straordinaria disuguaglianza -ha sottolineato Camusso- tra chi paga regolarmente le tasse sul suo reddito e sulla casa e chi, invece, non paga sulle multiproprieta' immobiliari e sulle rendite. Ed e' su questo che bisogna ricongiungere la forbice, applicando quella regola fondamentale che e' prevista anche dalla nostra Costituzione e cioe' che la tassazione e' progressiva sul reddito delle persone. Ci vuole comunque -ha concluso- una patrimoniale e, contemporaneamente una lotta all'evasione fiscale".