Tares: Forum della Associazioni Familiari della Puglia scende in piazza il 17 dicembre

BARI - Il Forum della Associazioni Familiari della Puglia sostiene la battaglia dell’Associazione Famiglie Numerose di Bari contro la TARES che il 17 dicembre p.v. manifesterà in Piazza Prefettura a Bari.

“In questi giorni – spiega Vincenzo Santandrea, presidente regionale dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose - è in corso di pagamento la nuova Tassa sui Rifiuti Urbani – TARES. Si tratta una tassa particolarmente gravosa per le famiglie, in particolare quelle da quattro figli in su, che sono poco meno di 2.000 a Bari.  Il bollettino di pagamento, inoltre, viene consegnato a ridosso della scadenza della prima rata prevista il 16 dicembre. Forse non tutti lo riceveranno in tempo per rispettare la scadenza. Per alcune famiglie numerose si è passati dall’esenzione per qualche anno della vecchia Tassa sui rifiuti al pagamento dell’attuale TARES con cifre che arrivano anche a 400 euro. Altre famiglie numerose hanno visto incrementare la vecchia Tassa sui rifiuti del 30-40%. Bisogna sottolineare che l’imposta colpisce quelle stesse famiglie numerose che registrano, secondo i recenti dati ISTAT, percentuali di povertà relativa intorno al 40-45% e di povertà assoluta stimabile intorno all’11-12% del totale delle famiglie. Da un lato si preleva e dall’altro si cerca di dare qualche sussidio di sostegno, ma forse il saldo è negativo. L’imposta va pagata secondo il principio di “chi inquina paga”: le famiglie numerose tendono a utilizzare e riciclare al massimo tutto il possibile, per le caratteristiche proprie di questa tipologia familiare. L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose di Bari ha già chiesto (senza alcun esito) e chiede ancora di rivedere il Regolamento e applicare alla TARES la stessa soglia per le agevolazioni delle famiglie numerose (da quattro figli in su) per il Gas, l’Energia e l’Acqua che prevede un ISEE fino a 20.000 euro per questa specifica tipologia familiare, applicando un’agevolazione del 20%. Inoltre, in questi ultimi anni le famiglie numerose sono le più colpite anche dall'aumento del trasporto scolastico, dalla riduzione del bonus libro e dall’aumento del costo della mensa scolastica. I figli sono diversi ma fanno parte di una stessa famiglia con lo stesso reddito. Le famiglie numerose – conclude Santandrea -  e le altre famiglie con significativi carichi familiari chiedono che questa Città esprima con atti concreti in momenti decisionali importanti, un’attenzione particolare perché sono il vero futuro di questa Città che sta, purtroppo, raggiungendo rapidamente un profondo inverno demografico”.