di Piero Ladisa – Safety car, incidenti, penalità: anche l’edizione 2014 del GP di Monaco non è stata avara di emozioni. Neanche la corsa più imprevedibile dell’anno è riuscita a sovvertire i pronostici. La Mercedes, per la sesta gara consecutiva, ha dettato legge in pista.
Ad aggiudicarsi il Gran Premio è stato Nico Rosberg che ha così bissato il trionfo della passata stagione. Successo che permette al tedesco di riconquistare la vetta del Mondiale a scapito del compagno di squadra Lewis Hamilton.
Chi si aspettava, dopo le polemiche di ieri in seguito alla 'furbata' di Rosberg che gli è valsa la pole position, eventuali azioni in pista ai limiti della correttezza tra i due alfieri della scuderia di Brackley è rimasto deluso. Un problema all’occhio sinistro occorso a Lewis Hamilton ne ha condizionato l’andamento nelle ultime fasi di gara. Nonostante l’handicap dell’inglese (apparso molto nervoso e polemico nei confronti del team per non averlo chiamato per primo al cambio gomme), difficilmente la leadership odierna di Rosberg sarebbe stata messa in discussione. Una cosa è certa: con i dispetti visti a Montecarlo il rapporto tra Rosberg ed Hamilton si è ufficialmente incrinato.
Daniel Ricciardo è stato autore di un'ottima corsa. Dopo un avvio a rilento, la gara dell' australiano si è ravvivata nelle tornate conclusive dove ha cercato, ma invano, di sopravanzare Hamilton. La Red Bull di Sebastian Vettel, invece, è andata kappaò per un problema al motore.
Quarto Fernando Alonso. Lo spagnolo ha pensato più a difendere la posizione, visti i limiti tecnici della F14-T, che a cercare di conquistare il podio.
La gara di Kimi Raikkonen è stata contraddistinta dalla sfortuna. Partito ottimamente, Iceman ha dovuto fare i conti con la iella che gli ha precluso la possibilità di centrare il primo podio stagionale: dapprima la foratura dovuta alla toccata con una Marussia alla salita del Casinò e successivamente un contatto al Loews con Kevin Magnussen hanno costretto il finlandese a chiudere 12°.
La strategia ad una sola sosta ha premiato Felipe Massa che, partito 16°, ha concluso 7°. Giornata da incorniciare per la Marussia e per il suo pilota Julies Bianchi. Il team russo e il francese (giunto 8° ma indietreggiato al 9° posto per la penalità di 5" aggiunta al tempo finale di gara) hanno colto i primi punti iridati da quando sono in Formula 1.
Il prossimo appuntamento è in programma l’8 giugno in Canada sul tracciato semi-cittadino di Montreal.
-ORDINE ARRIVO GP MONACO 2014 -
Pos Pilota Team Tempo di Gara 1. Nico Rosberg Mercedes 1h49m27.661s 2. Lewis Hamilton Mercedes +9.210s 3. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault +9.614s 4. Fernando Alonso Ferrari +32.452s 5. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes -1 lap 6. Jenson Button McLaren-Mercedes -1 lap 7. Felipe Massa Williams-Mercedes -1 lap 8. Romain Grosjean Lotus-Renault -1 lap 9. Jules Bianchi Marussia-Ferrari -1 lap 10. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes -1 lap 11. Marcus Ericsson Caterham-Renault -1 lap 12. Kimi Raikkonen Ferrari -1 lap 13. Kamui Kobayashi Caterham-Renault -3 laps 14. Max Chilton Marussia-Ferrari -3 laps Ritiri: Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 59 laps Valtteri Bottas Williams-Mercedes 55 laps Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 50 laps Adrian Sutil Sauber-Ferrari 23 laps Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault 10 laps Sebastian Vettel Red Bull-Renault 5 laps Sergio Perez Force India-Mercedes 0 laps Pastor Maldonado Lotus-Renault 0 laps
MONDIALE PILOTI Pos Punti 1. Nico Rosberg 122 2. Lewis Hamilton 118 3. Fernando Alonso 61 4. Daniel Ricciardo 54 5. Nico Hulkenberg 47 6. Sebastian Vettel 45 7. Valtteri Bottas 34 8. Jenson Button 31 9. Kevin Magnussen 21 10. Sergio Perez 20 11. Felipe Massa 18 12. Kimi Raikkonen 17 13. Romain Grosjean 8 14. Jean-Eric Vergne 4 15. Daniil Kvyat 4 16. Jules Bianchi 2
MONDIALE COSTRUTTORI Pos Team Punti 1. Mercedes 240 2. Red Bull-Renault 99 3. Ferrari 78 4. Force India-Mercedes 67 5. McLaren-Mercedes 52 6. Williams-Mercedes 52 7. Lotus-Renault 8 8. Toro Rosso-Renault 8 9. Marussia-Ferrari 2 10. Sauber-Ferrari 0