Lecce, 'Mamma Li Turchi': operina per ombre e cuntastorie

Nelle domeniche di luglio e agosto il Castello Carlo V di Lecce ospita Mamma Li Turchi ! lo spettacolo di ombre e cuntastorie del Teatro Le Giravolte, di e con Francesco Ferramosca che racconta la presa dei Turchi del 1480 e l'eccidio dei martiri. Nello spettacolo in una girandola di turcherie condite dal salace dialetto dei rudi abitanti dell'antico Salento, rivive la leggendaria epopea turco-salentina che tante tracce ha lasciato nella nostra cultura. Lo spettacolo parte da un lontano fatto storico – la presa di Otranto da parte dei Turchi nel 1480 – e da musiche, testi, canti di pianto e d'amore dell'antico Salento, uniti in un solo percorso tra presente e passato. Così un reputo (o pianto funebre), una filastrocca popolare, una nenia, trovano un nuovo spazio culturale, vitale e attuale. La memoria, e in particolare la memoria di un fatto di sangue, a cosa può servire? A confrontarci con la storia dei nostri giorni e attingervi nuova dignità ed energia. A renderci conto, se mai ve ne fosse bisogno, che là dove esiste sopraffazione e morte, non si persegue soltanto la distruzione dell'uomo ma si innesca la terribile spirale della violenza. Lo spettacolo termina con il martirio degli otrantini sconfitti: questi morti non chiudono un episodio del passato ma aprono i dubbi sulla consapevolezza del futuro. Cioè del nostro presente. Lo spettacolo è liberamente ispirato e influenzato dal romanzo “L’ora di tutti” di Maria Corti. Costo del biglietto : 5 euro

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