F1, GP Belgio: Ricciardo trionfa a Spa, caos in casa Mercedes

di Piero Ladisa – In casa Mercedes regna la tensione dopo la corsa odierna. A finire sul banco degli imputati è Nico Rosberg. Il tedesco, nel corso del secondo giro, dopo una partenza non ottimale, ha cercato di recuperare la prima posizione a danno di Lewis Hamilton. Il sorpasso, però, non è andato a buon fine: alla staccata di Les Combes, Rosberg ha toccato la posteriore destra della monoposto di Hamilton, bucandola. Contatto che ha compromesso la gara dell’inglese, ritiratosi a poche tornate dalla conclusione del Gran Premio.

Nonostante l’ala anteriore danneggiata, sostituita durante il primo pit-stop, e alcune difficoltà legate all’assetto, Rosberg è riuscito a centrare un ottimo secondo posto. Diciotto punti che valgono oro e che permettono al leader del Mondiale di incrementare il vantaggio in classifica nei confronti di Hamilton (ora sprofondato a -29). Al termine della corsa, i vertici della Mercedes hanno esternato tutto il loro dissenso nei confronti della manovra di Rosberg. Dapprima ci ha pensato Toto Wolff: “Gara inaccettabile, non è il modo in cui possiamo continuare. Succederanno tante cose nei prossimi giorni!”. Poi è stata la volta di Niki Lauda: “Perché proprio al secondo giro? Alla fine avrei anche potuto capire. Ma in quella fase no. La colpa è di Nico, era dietro. Ha sbagliato lui”.

A beneficiare della lotta fratricida in casa Mercedes è stato Daniel Ricciardo. L’australiano ha disputato l’ennesima gara da manuale e, come accaduto in Canada e Ungheria, ha approfittato dei guai occorsi ai suoi avversari centrando, così, la terza vittoria stagionale. Le prestazioni eccelse di Ricciardo stanno mettendo sempre più in ombra, corsa dopo corsa, Sebastian Vettel (quest’oggi giunto 5° segnando un ritardo dalla vetta di 52"). Continuando così, le gerarchie in Red Bull potrebbero mutare. Sempre che l'avvicendamento non sia già avvenuto.

Derby tutto ‘made in Finlandia’ per il gradino più basso del podio. Ad avere la meglio è stato Valtteri Bottas. Il pilota della Williams ha battuto in volata Kimi Raikkonen che ha disputato la migliore gara dell'anno. A Spa si è rivisto, finalmente, il vero Iceman. Solo settimo Fernando Alonso. Lo spagnolo, condizionato prima del via da un problema di avviamento che gli è costato una penalità di 5”, meritava certamente di più.

Il prossimo appuntamento è in programma a Monza il 7 settembre.



- ORDINE ARRIVO GP BELGIO 2014 -



PosPilotaScuderia
Distacco
1Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault
1:24:36.556
2Nico RosbergMercedes
+3.3 secs
3Valtteri BottasWilliams-Mercedes
+28.0 secs
4Kimi RäikkönenFerrari
+36.8 secs
5Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault
+52.1 secs
6Jenson ButtonMcLaren-Mercedes
+54.5 secs
7Fernando AlonsoFerrari
+61.1 secs
8Sergio PerezForce India-Mercedes
+64.2 secs
9Daniil KvyatSTR-Renault
+65.3 secs
10Nico HulkenbergForce India-Mercedes
+65.6 secs
11Jean-Eric VergneSTR-Renault
+71.9 secs
12Kevin Magnussen*McLaren-Mercedes
+74.2 secs
13Felipe MassaWilliams-Mercedes
+75.9 secs
14Adrian SutilSauber-Ferrari
+82.4 secs
15Esteban GutierrezSauber-Ferrari
+90.8 secs
16Max ChiltonMarussia-Ferrari
+1 Lap
17Marcus EricssonCaterham-Renault
+1 Lap
18Jules BianchiMarussia-Ferrari
+5 Laps
 
RetLewis HamiltonMercedes
Ritiro
RetRomain GrosjeanLotus-Renault
Ritiro
RetPastor MaldonadoLotus-Renault
Power unit
RetAndre LottererCaterham-Renault
Power unit
*Magnussen penalizzato di 20 secondi per non aver lasciato abbastanza spazio ad Alonso sul rettilineo del Kemmel


Classifica piloti                   Classifica Costruttori 

 1. Nico Rosberg         220        1. Mercedes               411          
 2. Lewis Hamilton       191        2. Red Bull/Renault       254      
 3. Daniel Ricciardo     156        3. Ferrari                160
 4. Fernando Alonso      121        4. Williams/Mercedes      150
 5. Valtteri Bottas      110        5. McLaren/Mercedes       105
 6. Sebastian Vettel     98         6. Force India/Mercedes   103
 7. Nico Hülkenberg      70         7. Toro Rosso/Renault     19 
 8. Jenson Button        68         8. Lotus/Renault          8  
 9. Felipe Massa         40         9. Marussia/Ferrari       2  
10. Kimi Raikkonen       39          
11. Kevin Magnusson      37        
12. Sergio Pérez         33                                        
13. Jean-Éric Vergne     11                                        
14. Romain Grosjean      8       
15. Daniil Kvyat         8       
16. Jules Bianchi        2

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