Bonucci gol: la Juve incenerisce la Roma, ma quante polemiche

di Alex Nardelli - Nella partita più importante e più contestata la Juve di Allegri non stecca, trovando una vittoria fondamentale contro la Roma di Rudi Garcia grazie alla rete decisiva di Bonucci (in gol anche l’anno scorso allo Stadium contro i giallorossi). Una gara tutto cuore e polmoni per i bianconeri, in un match inizialmente tranquillo, con due squadre che si affrontano a viso aperto, mettendo in mostra fin da subito il bel gioco marchio di fabbrica dei loro allenatori. Juventus subito avanti al 27’ su calcio di rigore realizzato da Tevez, concesso per un tocco mano in barriera del brasiliano Maicon dopo un calcio di punizione di Pirlo. Passano cinque minuti e la Roma trova il pari con Totti, sempre dal dischetto, questa volta per atterramento del capitano dei giallorossi da parte di Lichtsteiner, dopo una punizione abbastanza discutibile calciata dai capitolini. Da quel momento la partita comincia ad innervosirsi (espulso subito Garcia per proteste), fino a sfuggire di mano all’arbitro Rocchi, che perde un po’ la bussola, dando il via al valzer delle scelte al limite, che scontentano entrambe le squadre. La Roma intanto passa con Iturbe, che al 44’ approfitta di un assist perfetto di Gervinho, e su svarione della difesa avversaria realizza l’1-2. Ma anche dopo il nuovo vantaggio è questione di pochi minuti, in questo caso di un minuto, che subito il risultato torna in parità, ed ancora su rigore. Pogba viene scalciato da Pjanic non appena entrato in area, e l’arbitro non ha altra scelta che concedere il tiro dagli undici metri, realizzato da ancora da Tevez. Secondo tempo invece più bloccato, con le due squadre che rispondono colpo su colpo, non affondando però quello decisivo, accontentandosi forse di un pari che sta bene ad entrambe. Ma la prodezza balistica dello juventino Bonucci fa la differenza, che all’86’ con un tiro al volo da fuori area incenerisce l’incolpevole Skorupski e fa venire giù lo Stadium. Nel finale espulsi Morata e Keita per un acceso litigio.

Da segnalare in positivo la schiacciante superiorità della Vecchia Signora a centrocampo, dove Marchisio, Pirlo e Pogba hanno avuto la meglio sui loro avversari. Forse solo il francese ha sofferto un po’ contro il suo diretto avversario Keita, migliore in campo dei giallorossi. Bene anche il possesso palla e le verticalizzazioni, tratto distintivo delle squadre di Allegri. Man of the match per la Madama senza dubbio Tevez, che al di la dei due gol realizzati dal dischetto, ha fatto un grande opera di aiuto a centrocampo. L’argentino sembra avere raggiunto appieno la sua maturità tecnico-tattica, e in questa condizione potrà risultare fondamentale per le zebrette. Benissimo anche Marchisio, che si è sobbarcato tutto il lavoro sporco, risultando poco decisivo per le sorti della gara, ma fondamentale per mantenere in piedi la mediana.

Da segnare con la matita rossa infine la prova della difesa, un po’ troppo impacciata, specie nel primo tempo e di Llorente, ancora un corpo estraneo nel nuovo gioco che Allegri ha dato alla Juventus. Altra prestazione ai limiti dell’irritante per il basco, che adesso rischia seriamente di perdere il posto da titolare.

La prossima gara i bianconeri la disputeranno sabato 18 alle ore 20:45 al Mapei Stadium contro un Sassuolo in crisi nera, alla ricerca disperata di punti.

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