L’evento barese, organizzato dalle Unità Operative di Chirurgia Generale Ospedaliera, diretta dal Dott. Leonardo Vincenti, e quella di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, diretta dal prof. Giuseppe Giudice, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, intende mettere in dialogo, con tale nuovo approccio, le pazienti e i loro familiari, chirurghi plastici e chirurghi oncologi, senologi, radioterapisti, anatomopatologi, psicologi, oncologi medici e fisioterapisti.
Una donna su otto è colpita dal tumore al seno. Il 75% dei casi riguarda la donna oltre i 50 anni. Il tumore al seno, inoltre, rappresenta il 30% dei tumori nel sesso femminile.
La Giornata mondiale della ‘consapevolezza sulla ricostruzione mammaria’ (BRA) intende divulgare informazioni corrette e complete sulla ricostruzione del seno, per offrire alla donna la piena conoscenza in relazione allo sviluppo delle tecniche di chirurgia ricostruttiva. È un’informazione che riguarda tutte le donne, quelle colpite dalla malattia e non. Una particolare attenzione va anche alle diverse figure familiari che partecipano alle emozioni delle pazienti sottoposte ad interventi chirurgici per tumore del seno.
La ricostruzione del seno si ottiene tramite una serie di interventi di chirurgia plastica che hanno l’obiettivo di ristabilire il seno nella forma, apparenza e taglia a seguito di una mastectomia. La maggior parte delle donne che hanno superato il cancro al seno e hanno subito una mastectomia totale o parziale sono candidate alla ricostruzione del seno. Nonostante sia facoltativo, sottoporsi ad un intervento di ricostruzione del seno conferisce un profondo impatto emotivo e immensi benefici a livello pratico. È importante ricordare anche che la ricostruzione del seno non interferisce con i trattamenti relativi al cancro e aiuta anche a migliorare la fiducia in sé stesse e dell’immagine del proprio corpo.
La decisione di sottoporsi ad un intervento di ricostruzione del seno è una scelta libera e personale. Il tipo di trattamento al quale la donna deciderà di sottoporsi andrà decisa in collaborazione con il chirurgo e dipenderà dai desideri personali, dall’anatomia e dai trattamenti precedenti cui ci si è sottoposte.
L’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari partecipa a questo evento in quanto giornalmente vede tutte le sue figure professionali, dal personale sanitario ai Direttori Medici, dall’apparato amministrativo a quello tecnico, impegnate (in modo diretto e indiretto) a condividere e indirizzare le scelte delle pazienti e semplificarne l’attuazione riguardo la propria malattia. Si passa così dall’epoca della definizione a quella della condivisione delle scelte: condivisione ai vari livelli.
I lavori saranno introdotti dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria del Policlinico, dott. Vitangelo Dattoli, e dal Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Ospedaliera dott. Leonardo Vincenti e proseguiranno con gli interventi del Direttore della Unità Operativa di Chirurgia Plastica prof. Giuseppe Giudice, del Responsabile della Chirurgia senologica dott. Alfredo Cirilli, e del Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e odontoiatri.
I temi della discussione verteranno su “La ricostruzione mammaria mediante espansore/protesi” (relatori prof. Giudice / dott. F. Figliolo); “La ricostruzione del capezzolo” (dott.ssa F. Gargiuoli); “Il ruolo dell’oncoplastica nel trattamento conservativo del carcinoma mammario” (prof. Giudice / dott.ssa D. Signorile).
Introdurrà il dott. Giuseppe Torchia specialista in Oncoplastica mammaria.
Infotel dott. Giuseppe Torchia 328.1824330; 080.5592461; email: chirurgiabari@libero.it
