Bif&st 2015: tra “Metropolis” e “Humandroid” il primo ciak è fantascientifico

di Frédéric Pascali - È il futuro il grande protagonista della giornata inaugurale del Bari International Film Festival. Dopo una mattinata siglata dalla Master Class di Sir Alan Parker, il regista di film culto come “Midnight Express” (“Fuga di mezzanotte”)ed “Evita”, il pomeriggio è dedicato all’avvio ufficiale del “Festival Fritz Lang” con la presentazione dell’evento, presso il Multicinema Galleria, introdotto dal Prof Giovanni Spagnoletti e Angelo Amoroso d’Aragona, curatore delle mostre su Lang e Rosi, con ospiti il Prof Martin Koerber e il critico, e documentarista, Rüdiger Suschsland.

Tra le tantissime pellicole dedicate, alle 19 e 30, negli stessi locali, con ingresso libero, è prevista la proiezione di “Metropolis”, un classico del cinema di fantascienza datato 1927. Il robot protagonista del capolavoro di Fritz Lang trova un emulo nel contemporaneo “Humandroid”,diretto da Neill Blomkamp con protagonisti Hugh Jackman e Sigourney Weaver, in cui un poliziotto droide, “Chappie”, dopo essere stato riprogrammato, si trasforma nel primo robot con la capacità di pensare autonomamente. L’appuntamento è nel programma notturno del teatro Petruzzelli, con inizio alle 23 e 30.

Nella retrospettiva dedicata a Francesco Rosi, alle 18 e 30, nella sala 3 del “Galleria”, da segnalare “Un viaggio nella vita di persone non banali: Francesco Rosi”, un bel ritratto, datato 1997, firmato da Gianni Minà. Alla stessa ora, in sala 1, si spengono le luci anche per il toccante “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi, primo film in concorso nella sezione “ItaliaFilmFest”/lungometraggi.

L’apertura ufficiale del Bifest è per le 19 e 30, come sempre al “Petruzzelli”, ed è affidata a “Tempo instabile con probabili schiarite”, l’ultimo lavoro di Marco Pontecorvo con protagonisti Luca Zingaretti, Carolina Crescentini, John Turturro e Lillo.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto