Modena: uccide moglie e suocera, “Non so perchè l'ho fatto”

MODENA - "Non so perche' l'ho fatto, mia moglie era l'amore della mia vita": a dirlo, dopo ore di interrogatorio, Francesco Grieco, 53 anni, che ha confessato ai carabinieri di aver ucciso la moglie, Francesca Marchi, 52 anni, insegnante, e l'anziana suocera, Irene Tabaroni, 92 anni, di cui faceva di fatto il badante, essendo disoccupato.

Grieco, che non aveva mai sofferto di disturbi psichici accertati o depressione, e' in stato di fermo per duplice omicidio volontario: la procura di Modena chiedera' un incidente probatorio per accertare la capacita' di intendere e volere dell'uomo. Tragica la dinamica del duplice delitto: sabato pomeriggio Grieco avrebbe ucciso la moglie, soffocandola prima con una mano e poi con un asciugamano, e solo il giorno dopo, a martellate, la suocera che, non vedendo in casa la figlia, continuava a chiedere insistentemente sue notizie. Dopo l'uccisione della moglie, si era procurato un coltello e aveva pensato di suicidarsi, ma non ci sarebbe riuscito.

Così avrebbe cambiato piano, facendo tacere per sempre l'anziana donna, colpendola a martellate mentre lei cercava di difendersi. Poi aveva anche ripulito il martello, che e' stato ritrovato. I tre avevano sempre vissuto insieme nella stessa casa da 16 anni, da quando la coppia si era sposata: l'uomo, senza lavoro, si era ultimamente trovato a fare di fatto il badante dell'anziana suocera. Irene Tabaroni, dopo un operazione all'anca, si era infatti trasferita al piano terra della villetta di Gorghetto di Bomporto, mentre Grieco dormiva poco distante su un divano. Le due donne sono state rinvenute morte nei rispettivi letti. (FONTE: AGI)

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