di Mauro Guitto - Si chiamerà "Tu aquila io quaglio" il nuovo film di Checco Zalone che vedremo nelle sale cinematografiche presumibilmente a dicembre 2015. Ieri a Conversano (Ba) sono cominciate le riprese del nuovo film che presenta un cast d'eccellenza con la partecipazione di Lino Banfi e non solo.
C'è ancora assoluto riserbo sui nomi degli altri attori ma pare che tra questi figuri anche Maurizio Micheli. Alla regia Gennaro Nunziante, grande amico dell'attore Emilio Solfrizzi con il quale ha lavorato per anni insieme ad Antonio Stornaiolo ai tempi del duo di grande successo "Toti e Tata" ma anche attualmente nei vari spettacoli estivi in giro per la Puglia.
Luca Medici, in arte Checco Zalone, promette grandi risate il comico pugliese di Capurso (Ba) già campione d'incassi con le precedenti pellicole "Sole a catinelle" (2013), "Che bella giornata" (2011) e "Cado dalle nubi" (2009) tutte con l'impeccabile regia di Gennaro Nunziante. Affronterà stavolta un tema sociale raccontando le peripezie di un impiegato pubblico che dopo anni di posto fisso, si ritrova in mobilità a causa di una riforma. Per non lasciare quel posto va fino in Norvegia dove però trova un mondo completamente diverso. Si girerà non solo in Puglia ma anche in Sardegna, a Lampedusa, in Val di Susa e in Norvegia.
C'è ancora assoluto riserbo sui nomi degli altri attori ma pare che tra questi figuri anche Maurizio Micheli. Alla regia Gennaro Nunziante, grande amico dell'attore Emilio Solfrizzi con il quale ha lavorato per anni insieme ad Antonio Stornaiolo ai tempi del duo di grande successo "Toti e Tata" ma anche attualmente nei vari spettacoli estivi in giro per la Puglia.
Luca Medici, in arte Checco Zalone, promette grandi risate il comico pugliese di Capurso (Ba) già campione d'incassi con le precedenti pellicole "Sole a catinelle" (2013), "Che bella giornata" (2011) e "Cado dalle nubi" (2009) tutte con l'impeccabile regia di Gennaro Nunziante. Affronterà stavolta un tema sociale raccontando le peripezie di un impiegato pubblico che dopo anni di posto fisso, si ritrova in mobilità a causa di una riforma. Per non lasciare quel posto va fino in Norvegia dove però trova un mondo completamente diverso. Si girerà non solo in Puglia ma anche in Sardegna, a Lampedusa, in Val di Susa e in Norvegia.
