Tsipras all’Europarlamento, taglio debito e riforme (VIDEO)

BRUXELLES - "La mia patria si è trasformata in un laboratorio sperimentale diausterità, ma l'esperimento non ha avuto successo", ha detto il premier greco Alexis Tsipras all'Europarlamento. "Rivendichiamo un accordo con i nostri alleati - dice - che ci porti direttamente fuori dalla crisi, che faccia vedere la luce a fine del tunnel". "La lotta alla disoccupazione è il primo obiettivo della nostra proposta", così il premier greco. La scelta coraggiosa del popolo greco, in condizioni senza precedenti, non è una scelta di rottura con l'Europa ma è la scelta di tornare ai valori che stanno alla base dell'Ue. E' un messaggio chiarissimo", così Tsipras. "Occorre rispetto per la scelta del nostro popolo". "I soldi dati alla Grecia non hanno mai raqgiunto il popolo, i soldi sono stati dati per salvare le banche europee e greche".

TSIPRAS: "CHIEDO TAGLIO DEBITO" - Il premier greco nell'atteso discorso al Parlamento europeo ha chiesto "un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi: ricordo - ha detto rispondendo alle critiche del Ppe - che il momento di massima solidarietà nella Ue è stato nel 1953 quando venne tagliato il 60% del debito tedesco, dopo la Guerra".

"Se avessi voluto trascinare la Grecia fuori dall'euro non avrei fatto le dichiarazioni che ho fatto dopo il referendum, io non ho un piano segreto per l'uscita dall'euro e vi sto parlando davvero con il cuore in mano", ha aggiunto.

La lettera inviata da Atene all'Esm contiene la richiesta di un prestito triennale per onorare le scadenze obbligazionarie e garantire la stabilità del sistema finanziario ellenico. Lo scrive Bloomberg che ha visionato il documento nel quale però non verrebbe specificata alcuna cifra.

In cambio del prestito triennale al fondo salva stati (Esm), la Grecia propone di varare una serie di riforme, già la prossima settimana, sia sul fronte del "fisco" che del "sistema pensionistico". E' scritto nella lettera inviata dal neoministro dell'Economia greca all'Esm e pubblicata dal 'Brusselsblog' del Financial Times. "La Grecia è decisa a onorare i debiti finanziari a tutti i suoi creditori in toto e con tempistiche appropriate". E' quanto si legge nella lettera. "Rinnoviamo l'impegno a restare un paese membro dell'Eurozona e a rispettare le sue regole".
(ANSA/AP)
UE: 5 GIORNI DI TEMPO AD ATENE - L'Ue, dopo il vertice di ieri dell' Eurozona, concede alla Grecia 5 giorni per trovare un accordo, oppure domenica un nuovo summit, questa volta a 28, dichiarerà il default. Per Angela Merkel "la situazione è abbastanza grave e incerta". Secondo Tsipras c'è "un clima positivo" e "il processo sarà rapido". Nuove riforme saranno proposte entro domani. Pronto un piano di aiuti umanitari in caso di fallimento.

"Non escludo alcuna ipotesi", al punto che "abbiamo preparato uno scenario di 'Grexit' alla Commissione Ue, così come uno di aiuti umanitari, ma quello che preferisco è uno scenario per mantenere la Grecia nell'eurozona". Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker dopo l'eurosummit. "Se entro domenica non ci sarà un accordo sul nuovo programma di aiuti alla Grecia si andrà verso la Grexit con un programma di accompagnamento" e aiuti umanitari: "non c'è una terza opzione". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande al termine del vertice dell'Eurozona.

TUSK: ENTRO GIOVEDI' PROPOSTA TSIPRAS - Atene deve presentare la sua proposta giovedì e domenica i 28 paesi della Ue la discuteranno. "Abbiamo quindi solo cinque giorni di tempo per un accordo". Così il presidente della Ue Donald Tusk al termine dell'Eurosummit. "Non ho mai parlato di scadenze ma oggi dico che abbiamo solo 5 giorni per trovare l'accordo finale, tutti hanno responsabilità di trovare una soluzione", altrimenti le conseguenze comprendono "il fallimento della Grecia e delle sue banche": così il presidente della Ue Donald Tusk.

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