Bari, reclutava complici per le rapine sui social: 21enne in manette

BARI - I Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un barese 21enne, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’accusa è di rapina a mano armata in concorso e porto abusivo di pistola.

I fatti riguardano due rapine di due supermercati del quartiere San Paolo: una commessa con un complice il 19 gennaio scorso e l’altra commessa il 18 marzo da solo.

Dai filmati emerge un’impressionante disinvoltura nell’entrare con la pistola in pugno all’interno dei supermercati, sotto lo sguardo terrorizzato di cassiere e inermi cittadini, con figli e nipotini al seguito.

Il giovane faceva rapine con la stessa naturalezza con cui gli altri facevano la spesa, fino a che il 19 marzo la sua carriera è stata bruscamente interrotta da un violento conflitto a fuoco ingaggiato con agenti della Polizia di Stato. Da quel drammatico giorno il ragazzo è ricoverato in stato di detenzione presso il Policlinico di Bari.

Proprio a seguito del violento episodio i carabinieri della Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bari – San Paolo hanno iniziato a scandagliare la sua vita privata per risalire ad altre rapine commesse nella zona di San Paolo.

Incredibili conferme si sono avute proprio dai Social Network cui era iscritto, dove il ragazzo non disdegnava di mettere annunci ironici per cercare complici rapinatori, foto che lo ritraevano con il fratellino di pochi mesi pistola in pugno, o ancora foto dove festeggiava l’ennesima rapina riuscita spumante alla mano. E’ stato proprio l’abbigliamento nelle foto che ha consentito di attribuirgli una delle due rapine.

Dovrà ora rispondere di almeno tre rapine a mano armata e fare i conti con le gravi conseguenze del conflitto a fuoco che lo ha visto coinvolto.

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