Regione Puglia: lo sfogo di Liviano, pago l’onestà. Emiliano accoglie le dimissioni

TARANTO - Giannicola De Leonardis, presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare in Consiglio regionale, ha presentato questa mattina una mozione per chiedere che, nella prossima seduta del Consiglio Regionale, venga inserita e discussa in apertura “la vicenda dell’appalto per l’organizzazione degli ‘Stati Generali della Cultura’ affidato a una società di consulenza facente riferimento a un professionista legato all’attuale Assessore alla Cultura, Giovanni Liviano, da un rapporto di amicizia e collaborazione - dallo stesso Assessore ammesso -, collaborazione che ha portato la stessa società a curare la sua campagna elettorale da candidato consigliere regionale”.
“Una vicenda sulla quale va fatta immediata chiarezza e in piena e assoluta trasparenza, ben al di là di dimissioni presentate e/o ‘congelate”, sostiene De Leonardis./com

LO SFOGO - "Mi hanno accusato sull'unica vera ricchezza che ho: l'onestà". E' lo sfogo, con un post sulla sua pagina Facebook, dell'assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianni Liviano D'Arcangelo, che ieri ha consegnato una lettera di dimissioni al presidente Michele Emiliano, dopo un articolo di Repubblica su un appalto da 39mila euro per organizzare gli Stati generali della cultura affidato dalla Regione con procedura diretta ad una società esterna di cui è responsabile un amico e mandatario elettorale dell'assessore. Emiliano si è riservato di "accertare compiutamente i fatti prima di assumere qualsiasi decisione".

 Centinaia i commenti sul social da parte di cittadini che solidarizzano con il politico tarantino e lo invitano a continuare la sua esperienza in Regione. "Ciò che conta davvero - scrive un cittadino - è la tua coscienza, al momento l'unica in grado di giudicarti. Sono ultra sicuro che la tua è pulita, anzi pulitissima ma ciò nonostante cercheranno in tutti i modi di scoraggiarti e di infangarti".

CERA: "MASSIMA FIDUCIA NELL'OPERATO DI LIVIANO" - "Il Gruppo dei Popolari ripone massima fiducia nell’operato dell’Assessore Liviano, convinti della sua estraneità alla vicenda che lo ha visto tirato in ballo. Conoscendo il suo modo di fare e la sua onestà, non possiamo che chiedere al Presidente Emiliano di non accettare le sue dimissioni, essendo tra l’altro in presenza di una gara pubblica, sotto soglia, espletata direttamente dagli uffici”, lo dice in una nota il Presidente dei Popolari Napoleone Cera.

EMILIANO ACCOGLIE LE DIMISSIONI E AFFIDA DELEGA A CAPONE - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, accogliendo le dimissioni dell'assessore Gianni Liviano, ha affidato la delega all'Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali all’assessore Loredana Capone.

Il Presidente nominerà nella giornata di lunedì il dott. Carmelo Grassi (attuale direttore del Teatro Pubblico Pugliese) Commissario di PugliaPromozione.

Per martedì 13 ottobre alle ore 17.00, presso gli Uffici della presidenza, il presidente Emiliano ha fissato un incontro con il neo Commissario, l’assessore Loredana Capone ed il nuovo Direttore del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Paolo Verri, per dare vita ad uno specifico coordinamento operativo per la programmazione e la gestione delle attività del comparto turistico e culturale.

Il presidente della Regione Puglia intende ringraziare Gianni Liviano per la straordinaria sensibilità manifestata nei confronti della Giunta e dichiara: "Sono assolutamente convinto della buona fede dell'assessore Liviano e lo ringrazio per il suo gesto che indiscutibilmente tutela la sua stessa immagine e quella di tutta la Giunta. Sono molto addolorato per questa vicenda, ma sono certo che l'integrità morale mostrata dall'assessore Liviano in questa circostanza descriva meglio di mille parole la sua essenza, e quanto egli sia importante per tutti noi. Gianni rimane un punto di riferimento essenziale della maggioranza di centro sinistra".

CAROLLO: "100 GIORNI, SLOGAN E NULLA DI FATTO" - “I primi cento giorni di governo Emiliano? Un cestino pieno di buoni propositi con un nulla di fatto”. Lo dichiara il presidente del Gruppo di Forza Italia, Andrea Caroppo. “Cominciamo alla grande –aggiunge- con le dimissioni flash dell’assessore Liviano, che ha fatto in tempo a trascorrere le ferie estive da nominato nella Giunta regionale. Così, siamo nelle condizioni di tracciare un primo bilancio dell’inattività –già, inattività, del governo Emiliano. Non un’energica azione di contrasto alla Xylella come promesso, o di rilancio di Taranto, o di sostegno all’occupazione o per ripristinare la sanità disastrata. No, in cento giorni, l’unica legge approvata in Consiglio regionale è stata quella per il prelievo in deroga dello sturnus vulgaris. Con tutto il rispetto per i danni provocati all’agricoltura dalla specie, è evidente che la Puglia continui a vagare nel buio dell’assenza di programmazione e visione politica. Ed oggi, il primo pezzo della Giunta se ne va. Ai pugliesi spetta di aprire gli occhi e a noi di costruire un’alternativa credibile. Responsabilità che assumiamo con entusiasmo –conclude Caroppo- per dare una risposta ad una Puglia che pullula di emergenze che il centrosinistra omette di affrontare”.

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