di DONATO FORENZA - Notevole successo e nuove dimensioni culturali per Lectorinfabula, il Festival di approfondimento politico e culturale svoltosi nella Città di Conversano. L’evento è stato promosso e organizzato dalla Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921)” con la partecipazione della associazione dei “Presìdi del Libro”. Sono stati previsti più di 60 appuntamenti in quattro giorni con dibattiti, incontri, confronti, interviste, presentazioni di libri, spettacoli, mostre, workshop e spazi per i piccoli lettori con laboratori e letture.
Le poliedriche attività hanno riscosso un vivissimo successo che ha determinato nella Puglia un positivo dinamismo di crescita culturale vissuto da una moltitudine di partecipanti e relatori di notevole valenza. Giunto alla dodicesima edizione, Lectorinfabula è stato strutturato su multidisciplinarietà e diversità delle tematiche trattate con avvincente continuità nell’affascinante scenario paesaggistico e nello straordinario centro storico dell’antica città caratterizzata dalle cinte murarie maestose.
Il discorso del festival emerge oculato come mezzo per comunicare e veicolare messaggi, nuove idee e propositive riflessioni e inputs per interpretare le fasi contemporanee, rivedere le aspettative, capire le urgenze sociali, adottare soluzioni e terapie possibili ed efficaci.
Libri, racconti e seminari sono stati illustrati dalla interconnessione attenta e interessante della varietà di illustri relatori, personaggi noti, giornalisti e dall’avvicendarsi dei siti culturali. Lectorinfabula vuol essere un luogo, uno spazio poliedrico, cultuale e architettonico, in cui si possono approfondire tematiche, analizzare la complessità, scambiare ipotesi e altre idee, coniugare riflessioni, stimolare e ampliare la partecipazione.
Cultura e magia dei luoghi hanno permeato il mirabile racconto orale del festival che illustra la storia e nasce dalla necessità di delineare aspetti del futuro in simbiosi con un presente dinamico globalizzato. Si racconta che è necessario progettare oltre lo staticismo e promuovere la partecipazione attiva e la creatività inarrestabile. Il festival racconta che occorre essere tutti partecipi. La dinamica di Lectorinfabula è cercare di promuovere e rendere viva per tutti la Cultura e la partecipazione al cambiamento sociale ed educativo.
Le poliedriche attività hanno riscosso un vivissimo successo che ha determinato nella Puglia un positivo dinamismo di crescita culturale vissuto da una moltitudine di partecipanti e relatori di notevole valenza. Giunto alla dodicesima edizione, Lectorinfabula è stato strutturato su multidisciplinarietà e diversità delle tematiche trattate con avvincente continuità nell’affascinante scenario paesaggistico e nello straordinario centro storico dell’antica città caratterizzata dalle cinte murarie maestose.
Il discorso del festival emerge oculato come mezzo per comunicare e veicolare messaggi, nuove idee e propositive riflessioni e inputs per interpretare le fasi contemporanee, rivedere le aspettative, capire le urgenze sociali, adottare soluzioni e terapie possibili ed efficaci.
Libri, racconti e seminari sono stati illustrati dalla interconnessione attenta e interessante della varietà di illustri relatori, personaggi noti, giornalisti e dall’avvicendarsi dei siti culturali. Lectorinfabula vuol essere un luogo, uno spazio poliedrico, cultuale e architettonico, in cui si possono approfondire tematiche, analizzare la complessità, scambiare ipotesi e altre idee, coniugare riflessioni, stimolare e ampliare la partecipazione.
Cultura e magia dei luoghi hanno permeato il mirabile racconto orale del festival che illustra la storia e nasce dalla necessità di delineare aspetti del futuro in simbiosi con un presente dinamico globalizzato. Si racconta che è necessario progettare oltre lo staticismo e promuovere la partecipazione attiva e la creatività inarrestabile. Il festival racconta che occorre essere tutti partecipi. La dinamica di Lectorinfabula è cercare di promuovere e rendere viva per tutti la Cultura e la partecipazione al cambiamento sociale ed educativo.