LECCE - Dopo le sconcertanti immagini delle formiche nel letto dei pazienti ricoverati (a Napoli) e dei nidi di blatte nelle cucine (a Torino), Salute Salento ha voluto rendersi conto di come vanno le cose nelle nostre strutture sanitarie. E ha scoperto lo spirito di servizio e la passione con la quale i giardinieri del “Vito Fazzi”, curano le aiuole e le aree verdi.
In particolare sono due gli operai-artisti, dipendenti di Sanitaservice, che con dedizione e passione garantiscono ogni giorno il decoro e l’igiene delle aiuole e dei giardini del più importante ospedale della nostra Asl.
Muniti di tagliasiepi e decespugliatori, ogni giorno i due operatori provvedono a cesellare con le forbici le siepi e i palmizi. Innaffiano i prati e rasano l’erba e provvedono a pulire e bonificare ogni più nascosto anfratto nel verde.
Ogni giorno i due operai provvedono a garantire un’immagine di decoro e di igiene dell’ospedale. Immagine che in molti casi viene compromessa dal comportamento incivile dei frequentatori (compresi alcuni dipendenti) che lasciano a ridosso delle siepi, nei parcheggi, sacchetti della spazzatura. Gli addetti ai giardini, senza fiatare, rimuovono i sacchetti e restituiscono agibilità e decoro agli spazi comuni.
Ma l’estro e la fantasia dei due giardinieri trova piena espressione e sfogo artistico quando “lavorano” di forbici alle grandi siepi a forma di stella che dominano l’ingresso del “Fazzi”. Un’espressione di pace e tranquillità di cui c’è tanto bisogno in un luogo di sofferenze.
In particolare sono due gli operai-artisti, dipendenti di Sanitaservice, che con dedizione e passione garantiscono ogni giorno il decoro e l’igiene delle aiuole e dei giardini del più importante ospedale della nostra Asl.
Muniti di tagliasiepi e decespugliatori, ogni giorno i due operatori provvedono a cesellare con le forbici le siepi e i palmizi. Innaffiano i prati e rasano l’erba e provvedono a pulire e bonificare ogni più nascosto anfratto nel verde.
Ogni giorno i due operai provvedono a garantire un’immagine di decoro e di igiene dell’ospedale. Immagine che in molti casi viene compromessa dal comportamento incivile dei frequentatori (compresi alcuni dipendenti) che lasciano a ridosso delle siepi, nei parcheggi, sacchetti della spazzatura. Gli addetti ai giardini, senza fiatare, rimuovono i sacchetti e restituiscono agibilità e decoro agli spazi comuni.
Ma l’estro e la fantasia dei due giardinieri trova piena espressione e sfogo artistico quando “lavorano” di forbici alle grandi siepi a forma di stella che dominano l’ingresso del “Fazzi”. Un’espressione di pace e tranquillità di cui c’è tanto bisogno in un luogo di sofferenze.
"Dopo le sconcertanti immagini delle formiche nel letto dei pazienti ricoverati (a Napoli) e dei nidi di blatte nelle cucine (a Torino), Salute Salento ha voluto rendersi conto di come vanno le cose nelle nostre strutture sanitarie. E ha scoperto..." ...CHE LE AIUOLE DEL VITO FAZZI SONO TENUTE BENE!!!! Ma non vi fare ridere da soli? LE AIUOLE!!! Sono gli interni da vedere, lo stato di igiene dei reparti e delle corsie. Le iaiuole non servono aaguarire i pazienti. Come sono tenute le sale operatoie? Le camere? Le mense ? I depisiti? Ma non capite quanto siete ridicoli voi pugliesi? LE AIUOLE!
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