Insulto Melini, atti Consiglio Bari a disposizione della Procura

BARI - All'indomani della presentazione alla Procura della Repubblica di Bari, da parte della Consigliera Comunale Irma Melini, della denuncia/querela poichè destinataria di insulti a sfondo sessista, emersi nel corso della votazione per la nomina dei componenti della Commissione per la formazione e l'aggiornamento degli albi dei Giudici Popolari (Biennio 2017-2019), il Presidente del Consiglio Comunale di Bari, Pasquale Di Rella, in una nota diffusa alla stampa nella mattinata odierna ha comunicato di trasmettere i seguenti documenti e riferimenti ai competenti Uffici della locale Procura.

1. Stralcio dei verbali della seduta in oggetto, risalente al 14 novembre 2017 e relativo alla votazione a scrutinio segreto ed allo spoglio delle schede per le nomine precedentemente menzionate.

2. Le immagini relative a quanto sopra specificato in possesso del Comune di Bari e trasmesse in diretta streamig.

3. Le immagini registrate dall'Emittente televisiva " TeleBari " previa la ricostruzione e acquisizione delle stesse.

DECARO DEPOSITA FORMALE DENUNCIA E TRASMETTE GLI ATTI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA - Questa mattina il sindaco Antonio Decaro ha presentato formale denuncia all’autorità giudiziaria per le valutazioni, da parte della Procura, sul caso dell’offesa rivolta alla consigliera comunale durante l’ultima seduta di Consiglio comunale.

Insieme alla denuncia sono state consegnate le immagini della seduta su supporto magnetico, stralciate sia dalla diretta streaming pubblicata sul portale del Comune di Bari sia dalla registrazione dall’emittente televisiva Telebari.

“La magistratura farà il suo lavoro - dichiara il sindaco - ma l’autore di questo atto è ancora in tempo per chiedere pubblicamente scusa alla consigliera e all’intero Consiglio comunale per l’insulto oltraggioso”.

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