Gravina, i medici: fratellini caduti per incidente

«In 40 anni di professione non ho mai visto niente di simile», dice con gli occhi lucidi e la voce rotta dalla commozione il professor Luigi Strada, il medico legale consulente della difesa del padre dei ragazzini, rimasti intrappolati là sotto in una prigione di buio e paura. «È un posto davvero inaccessibile, i muri sono talmente spessi che nessuno avrebbe potuto sentire le invocazioni di aiuto», dichiara il comandante dei vigili del fuoco di Bari, Giovanni Micunco.
«L’avevo detto, l’avevo detto di cercare dalle parti di via Ianora (vicino alla masseria di via Consolazione, ndr), non mi hanno ascoltato»: così Filippo Pappalardi, incontrando il suo avvocato, Angela Aliani, nel carcere di Velletri, ha dato sfogo al suo dolore. «Pappalardi - racconta il legale - era accompagnato da agenti di polizia penitenziaria. Appena mi ha visto ha iniziato a urlare per la disperazione. Non so per quanto tempo ha gridato e ha pianto, ripetendo sempre le stesse cose. Non sapevo cosa dire. Ho fatto le condoglianze a quell’uomo».
tratto dal giornale.it
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