Lecce, nuovo incidente sul lavoro
LIZZANELLO (Lecce) – Nuovo incidente sul lavoro in Puglia. Un operaio è morto poco prima di mezzogiorno travolto dal crollo del muro di recinzione del cimitero comunale di Lizzanello, dove sono in corso lavori di ampliamento. I lavori – ha confermato il sindaco, Costantino Giovannico, raggiunto telefonicamente a Bari dove partecipa a un corso per medici – sono iniziati poco tempo fa e riguardano, tra l’altro, la costruzione di cappelle. La vittima è Rodolfo Morello, di 54 anni, di Caprarica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giovanni De Palma.IL CORPO TROVATO ORE DOPO Rodolfo Morello, l'operaio edile di 54 anni morto oggi nel crollo del muro di recinzione del cimitero di Lizzanello, era dipendente dell’azienda di famiglia. Il cadavere è stato trovato dal custode del cimitero, Luigi Giannone, presumibilmente alcune ore dopo l’incidente. Infatti l’uomo, che lavorava per la realizzazione di un canale di reflusso delle acque piovane all’interno della struttura comunale, dalla prima mattina non rispondeva alle telefonate di alcuni familiari i quali hanno dato l’allarme. Morello, sposato e padre di due figli, indossava il casco protettivo e le cuffie. Segno questo, secondo gli investigatori, che era sceso dalla pala meccanica per controllare il lavoro eseguito quando è stato travolto dal crollo della parete. Gli accertamenti dovranno stabilire se le abbondanti piogge degli ultimi giorni possano aver contribuito alla tragedia, con uno smottamento del terreno. Le indagini sono svolte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Giovanni De Palma. Il pm si è riservato di nominare un perito per verificare lo stato dei luoghi e il modo in cui sono stati condotti i lavori. Dovrà anche essere stabilita con esattezza i tempi in cui è accaduto l’incidente e quando in cui l’operaio è morto.
tratto da lagazzettadelmezzogiorno.it
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