Arrestati due rumeni a Bari

BARI – Le avevano promesso un lavoro in Italia, ma una volta arrivata è stata costretta da due connazionali a prostituirsi. I malfattori, una donna di 34 anni e suo nipote di 27 anni, cittadini rumeni residenti ad Andria (Barletta-Andria-Trani) sono stati arrestati dai carabinieri ai quali la vittima si era rivolta disperata, con l’accusa di favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione e lesioni personali.Al suo arrivo, la malcapitata era stata ospitata in casa dai due, ma trascorse alcune settimane senza aver ancora trovato un lavoro, questi pretesero la sua partecipazione alle spese della casa e così la costrinsero ad incontrare uomini, ricevendo 50 euro per ogni prestazione sessuale, per poi dare più della metà agli aguzzini. A settembre, dopo aver trovato un lavoro onesto grazie ad alcune persone nel frattempo conosciute, la vittima si rifiutò di prostuirisi e, picchiata ancora una volta dai due, si rivolse ai carabinieri.