TEATRO PETRUZZELLI: SECONDA INTERPELLANZA SEN. POLI BORTONE
Sono tre le richieste contenute nella nuova interpellanza sul Teatro Petruzzelli di Bari che il senatore del Popolo della Liberta’ Adriana Poli Bortone ha rivolto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed al Ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi. Gia’ nei giorni scorsi il senatore, con un’altra interpellanza, aveva chiesto al Presidente del Consiglio e al Ministro per i Beni Culturali di chiarire quali provvedimenti abbiano assunto e quali interventi intendano promuovere per la gestione delle attivita’ artistiche di interesse pubblico del Teatro Petruzzelli di Bari e le relative sovvenzioni pubbliche destinate a tal fine. Com’e’ noto, la Corte costituzionale, con la sentenza che ha dichiarato l’illegittimita’ dell’esproprio del bene immobile in cui ha sede il teatro disposto in favore del Comune di Bari, ha anche considerato il ruolo assunto dal XIV Ente Lirico d’Italia (”Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari”).Nella prima delle domande contenute in questa seconda interpellanza si chiede di chiarire in base a quali ragioni la Regione Puglia, la Provincia ed il Comune di Bari, raggiunta tra loro un’intesa con il Protocollo del 25 ottobre 2002, abbiano approvato e poi ratificato il Protocollo stipulato con la proprieta’ privata il 21 novembre 2002, presso la sede del Ministero, negoziando l’uso del teatro Petruzzelli e del suo marchio; nella seconda i motivi per cui la competente Soprintendenza abbia ostacolato l’attuazione degli obblighi assunti con il Protocollo stipulato con la proprieta’ privata il 21 novembre 2002; nella terza, infine, perche’ il XIV Ente Lirico d’Italia (”Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari”) abbia intrapreso iniziative mediante la divulgazione al pubblico del marchio “Teatro Petruzzelli” allo specifico fine di sovvenzioni pubbliche e sponsorizzazioni, spendendo la qualita’ del prodotto dell’azienda-teatro, pur sapendo di non averne diritto.
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